Terribili i ragazzi di Jardim, davvero terribili. Anche in campionato. Il martedì di Champions con la sfida spettacolare all'Etihad Stadium contro gli Manchester City di Guardiola ha senz'altro amplificato il lavoro superbo compiuto dal tecnico portoghese sul Monaco. Costruito un giocattolo quadrato e divertente, capace di essere il miglior attacco in Europa con il lancio in pianta stabile di diversi talenti. I monegaschi sono primi in Ligue 1, hanno raggiunto gli ottavi da primi nel girone e possono ancora dire molto per una qualificazione al turno successivo (ribaltare il 5-3 non è impossibile per quanto dimostrato).

La corsa in campionato è ripresa spedita ieri, nella difficile trasferta dello Stade du Roudourou di Guingamp. Il finale dice 1-2, con Jardim che potuto compiere qualche rotazione e far rifiatare giocatori come Mendy, Bakayoko e Mbappé. Nel 4-4-2 classico hanno trovato spazio al loro posto rispettivamente Touré, Joao Moutinho e Germain. L'impianto collaudato non ha generato problemi nella proposizione del gioco, grazie alle fonti preziose quali Bernardo Silva e Lemar sulle fasce di competenza. A sbloccare la gara è però uno degli uomini meno attesi, vale a dire Kamil Glik.


Gli highlights della sfida tra Guingamp e Monaco

Al 24' del primo tempo il difensore polacco sfrutta la spizzata intelligente di Germain sul secondo palo e insacca da due passi. E' addirittura il quinto goal in campionato per lui, un ruolino di marcia che ricorda la stagione 2014/15 al Torino quando i goal furono 7. Falcao tenta in ogni modo di buttar giù la porta difesa da Johnsson: destro dalla lunga distanza, colpo di testa, rovesciata e quant'altro ma non riesce. Nel finale Jardim lascia spazio al golden boy Kylian Mbappé e il classe 98' si prende subito la scena.

Asse caldissimo quello tra il francesino e Fabinho, il centrocampista regala due palloni perfetti in profondità: nel primo caso, il sinistro finisce alto; nel secondo, Mbappé salta il portiere e viene steso al minuto 86. Dal dischetto si presenta proprio Fabinho, lo specialista, che con freddezza e consapevolezza nei propri mezzi manda al bar l'estremo difensore con un sontuoso cucchiaio. E' l'undicesimo penalty realizzato su undici calciati per lui, una statistica eccezionale a dir poco. Nel recupero Didot prova a riaprire l'incontro ma la gestione del pallone impeccabile fa gioire i monegaschi, che tornano al successo dopo l'1-1 di Bastia e vanno a +3 dal Nizza e momentaneamente a +6 dal PSG.