Cesare Prandelli si è dimesso da allenatore del Valencia anche per colpa di Simone Zaza in un certo senso, visto che la dirigenza spagnola aveva prima promesso al tecnico italiano l'arrivo dell'attaccante per poi rimangiarsi la parola data. Scherzo del destino, alla fine Zaza è arrivato al Mestalla, pronto a rimettersi in gioco insieme a questo Valencia.
Questo il comunicato della Juventus che spiega cifre e termini di questa operazione con il club spagnolo: "Juventus Football Club S.p.A. comunica di aver raggiunto l’accordo con la società Valencia Club de Futbol SAD per la cessione a titolo temporaneo, fino al 30 giugno 2017, del diritto alle prestazioni sportive del calciatore Simone Zaza a fronte di un corrispettivo di € 2 milioni. Il contratto prevede, inoltre, l’obbligo per il Valencia Club de Futbol SAD di acquisire il calciatore a titolo definitivo qualora il calciatore disputi un determinato numero di partite ufficiali entro il 30 giugno 2017. Il corrispettivo della cessione a titolo definito è stato fissato pari a 16 milioni, pagabili in due esercizi, e potrà incrementarsi di ulteriori € 2 milioni al verificarsi di determinate condizioni nel corso della durata contrattuale."
Insieme agli annunci sono arrivate anche le prime parole di Zaza in conferenza stampa: "Sono felice di essere al Valencia, al West Ham è andato tutto male sin dall'inizio, ma è stata soprattutto colpa mia. Ho scelto il Valencia perché è il club che mi ha cercato con maggior insistenza. Conosco la situazione, ma io voglio giocare e i dirigenti mi hanno dato tanta fiducia. Conosco la situazione che vive oggi il Valencia, la conoscevo prima di firmare, però ho fiducia nella squadra, in me stesso e nel club. Qui ci sono molti giocatori forti e credo che si possa far bene." Nuova avventura per l'attaccante, voglioso di tornare a giocare e segnare anche per non perdere troppo di vista il giro della Nazionale di Giampiero Ventura.