Comincia nel peggiore dei modi la preparazione del Real Madrid di Zinedine Zidane alla seconda parte della stagione 2016/2017. Già orfani di Gareth Bale (il gallese non tornerà prima di aprile dopo essere stato sottoposto a intervento chirurgico alla caviglia), i merengues hanno infatti perso ieri due pedine importanti della loro rosa, come il croato Mateo Kovacic e il canterano Lucas Vazquez.

Lucas Vazquez. Fonte: RTVE.es

E' stato lo stesso club blanco a diramare nel pomeriggio della giornata di ieri un bollettino relativo alle condizioni dei due: "Lucas Vazquez ha riportato una lesione di secondo grado al muscolo soleo della gamba destra, mentre Mateo Kovacic ha subito una distorsione del ginocchio sinistro, con interessamento del legamento tibioperoneo", si legge nel comunicato dello staff medico del Real. Per il canterano si profila un mese di stop, per il croato tre settimane ai box. Entrambi gli infortuni sono stati riportati durante la finalissima del Mondiale per Club di Yokohama, vinta dal Real Madrid ai supplementari contro i giapponesi del Kashima Antlers. Si tratta dunque dell'ennesimo capitolo della saga dei problemi fisici dei giocatori merengues in questa stagione, in cui praticamente tutti, da Sergio Ramos a Keylor Navas, da Marcelo a Toni Kroos, da Karim Benzema ad Alvaro Morata, passando per Luka Modric e Casemiro, sono stati costretti a rimanere in infermeria per acciacchi assortiti. La perdita più grave è al momento quella di Lucas Vazquez, divenuto indispensabile dopo il k.o. di Bale. Zidane ha infatti puntato sul canterano per sostituire il fenomeno gallese, preferendolo sia a James Rodriguez che a Marco Asensio, mentre la lesione di Kovacic dovrebbe essere più facilmente gestibile, ora che sono tornati a pieno regime sia Toni Kroos che il brasiliano Casemiro. Resta comunque un ciclo di partite infuocato quello che i due infortunati di ieri dovranno saltare, a partire dal trittico contro il Siviglia (tre sfide in dieci giorni tra Copa del Rey e Liga con l'undici di Sampaoli). 

Mateo Kovacic contro Yannick Carrasco. Fonte: Goal.com

In uno scenario simile, ecco risalire di colpo le quotazioni di giocatori perennemente in discussione come Isco e James Rodriguez. Il malagueno, che è ancora indeciso sul rinnovo del suo contratto con la Casa Blanca (ogni discorso pare essere rimandato a fine stagione, perchè l'ex Malaga pretende garanzie tecniche), tornerà con ogni probabilità ad essere il primo rincalzo in mediana, nel ruolo di terzo di centrocampo - mezz'ala sinistra con licenza di accentrarsi come trequartista - per dare il cambio al tedesco Kroos. Per certi versi più grave la perdita di Lucas Vazquez, esterno destro d'attacco cui Zidane non rinuncia praticamente mai. Al suo posto potrà avere  chances importantissime James Rodriguez, passato in poche ore da oggetto del desiderio dei principali club di mezza Europa a ricambio fondamentale nel reparto d'attacco del Real. Possibile che sull'out destro venga dato spazio anche al maiorchino Marco Asensio, nonostante il giovane ex Espanyol sia stato finora utilizzato quasi sempre sulla corsia opposta. Ecco perchè in alcune occasioni Zidane potrebbe pensare a un 4-4-2, anche per assecondare le nuove tendenze di Cristiano Ronaldo, sempre più attaccante e meno ala sinistra vecchio stampo. Quel che è certo è che il Madrid perde due giocatori importanti - più di quanto si possa immaginare - proprio alla ripresa del campionato e della Copa del Rey, quando l'obiettivo del tecnico transalpino era invece quello di rigenerare la rosa con una nuova preparazione atletica e con un turnover quasi scientifico.