Nizza è ai suoi piedi. Nizza è ai piedi di SuperMario Balotelli. Dopo 48 giorni di digiuno forzato (ultimo gol realizzato contro il Nantes il 30 Ottobre scorso), causa un fastidioso infortunio ad un polpaccio che lo ha tormentato tra i mesi di Ottobre e Novembre, l'attaccante ritorna ad essere decisivo, con una magnifica doppietta nella sua nuova casa, l'Allianz Riviera. Doppietta decisiva, che ha mandando al tappeto i malcapitati avversari del Dijon. Un gol su calcio di rigore nel primo tempo, il secondo, dopo 5 minuti dall'inizio della ripresa, con una deviazione aerea in spaccata dopo un cross proveniente dalla destra. Un uragano sprigionatosi nell'impianto della città della Costa Azzurra. Balotelli confeziona, impacchetta tre punti di vitale importanza per la sua squadra consegnando una vittoria preziosa ai suoi ai fini della classifica. In virtù delle contemporanee sconfitte del Paris Saint German a Guingamp (1-2), e del Monaco, superato a domicilio dal Lione (1-3), i nizzardi consolidano il primato, volando sul +4 rispetto ai più immediati inseguitori.
Il Nizza allunga in vetta. Balotelli conferma la sua rinascita transalpina, e parallelamente alla "seconda giovinezza" del Balo, i rossoneri con questi tre punti certificano ancora di più una seconda parte di 2016 veramente straordinaria. Primo posto in Ligue 1, ben 13 vittorie dopo 18 giornate (una sola sconfitta) e miglior difesa di tutto il campionato con appena 13 reti subite. Una creatura, quella creata dal tecnico svizzero Lucien Favre, che sfiora la perfezione. Se ci si aggiunge anche lo zampino di un Balotelli rinato, sempre più decisivo, allora in Costa Azzurra è veramente lecito sognare. D'altronde il Leicester di Claudio Ranieri resta un modello buono per tutti, non solo da studiare sui libri di storia calcistica, ma possibilmente da rivivere in prima persona, e ciò è quello che potrebbe accadere tra qualche mese alla squadra del patron cinese Chien Lee.
La favola Nizza prosegue, senza alcuna sosta. La squadra vince e convince. La vittoria contro il Dijon gli è valso il titolo di "campione d'inverno" in Ligue 1. Un giusto riconoscimento ad una squadra che sta stupendo tutti, e finalmente ha portato brio ad un campionato che negli scorsi anni è stato monopolizzato dalla corazzata PSG.