Stesso risultato dello scorso anno, posizione diversa per entrambe le squadre: sorridevano di più Lille e PSG nella stagione in archivio, quando a passare furono i parigini per 0-1. Oggi stesso risultato, ma con marcatore diverso: decide Edinson Cavani, colpevole di qualche errore di troppo, ma comunque fondamentale nell'economia della gara. Troppo difensiva l'organizzazione dei padroni di casa che rinunciano ad attaccare, cosa che premia per lunga parte della partita, salvo poi diventare la colpa principale della caduta.
L'allenatore di casa, Antonetti, sceglie di schierare i suoi con un difensivo 4-5-1. Fra i pali l'esperto Enyeama; davanti a lui Soumaoro, Civelli, Sunzu e Beria. Sono esterni più avanzati Corchia e Palmieri; in mezzo Mavuba, Sankare e Amadou. Davanti il solo Eder.
Unai Emery risponde puntando sul 4-3-3: fra i pali l'oramai solito Areola. I due terzini sono Meunier e Kurzawa, in mezzo coppia tutta brasiliana con Marquinhos al fianco del capitano Thiago Silva. Le due mezzali sono Verratti e Matudi, in cabina di regia c'è Thiago Motta. Di Maria e Lucas a supporto dell'unica punta, Cavani.
Partita tosta sin dai primissimi minuti, con il Paris che si rende pericoloso per primo, grazie al cross di Meunier a premiare il taglio di Lucas che però arriva in leggero ritardo e colpisce, da due passi, fuori e in maniera scoordinata. Risponde intorno al quarto d'ora su palla inattiva il Lille: Soumaoro non lascia ad Eder e cerca di colpire sul secondo palo, ma lo fa d'istinto, e spara alto. Cavani risponde poco dopo grazie all'invenzione del solito Di Maria. L'argentino trova nella zona destra dell'area l'uruguaiano che tuttavia colpisce sporco e regala ad Enyeama. Il Fideo è decisamente dentro il gioco. Nell'arco di due minuti, fra il 21' e il 22', spreca 2 chances: prima si inserisce benissimo, ma tira potente addosso al portiere avversario; poi riesce, sfruttando la verticalizzazione di Verratti, ad andare nell'1v1 con Enyeama e a segnare grazie ad un rimpallo sulla prima conclusione. L'arbitro Bastien, però, "supportato" per così dire dal guardalinee, annulla il punto (per un presunto tocco col braccio). S'innervosiscono i parigini che cercano, comunque, di andare avanti: da corner nascono le occasioni per Cavani, che da buona posizione tira con poca convinzione, e per Kurzawa, che stacca con buona potenza da fermo ma spedendo alto. A 2' dal termine altra opportunità. Cavani continua a non inquadrare lo specchio, quando gli arriva una palla sporca da parte di Matudi e, un po' perchè deve colpire col mancino, un po' perchè messo male col corpo, manda al terzo anello la sfera. Anche senza creare più di tanto, i biancorossi comunque sono aggressivi in mezzo al campo e strappano il pari al termine dei primi 45'.
Seconda frazione un po' più complicata per gli ospiti che, di fatto, creano poco e fanno vedere sempre meno. Lampo al 58', quando Thiago Motta premia l'inserimento di Matuidi sulla destra: controllo e giravolta per il francese, che però perde un tempo di gioco: ne approfitta Cavani, che tira di potenza mandando la sfera di poco alta oltre l'incrocio dei pali. Non si fa attendere più di tanto il vantaggio: minuto 65, un errore di Civelli, che legge male l'azione, rende valido lo spunto di Di Maria per Cavani che però questa volta controlla e scarica più di violenza che di precisione col mancino, realizzando comunque una bella marcatura: 0-1 al Pierre-Mauroy. Proseguiamo fino al 71esimo, quando un contropiede rapidissimo dei parigini si spegne sulla flebile conclusione di Lucas, che tira rasoterra da fuori addosso a Enyeama, piuttosto che premiare l'incursione targata Rabiot (subentrato a Verratti). Inizia a spingere di più il Lille, che quando il cronometro segna 82' trova la sua grande chance: cross perfetto dalla sinistra che trova Sankhare tutto solo nell'area piccola. Un movimento brusco della mezzala regala la sfera ad Areola col brivido e mantiene invariato il risultato. Termina così il match: il PSG sbanca per 0-1.