Uno dei tormentoni estivi del calciomercato spagnolo sembrava essersi chiuso con il passaggio del giovane argentino Luciano Vietto dall'Atletico Madrid al Siviglia sulla base di un prestito oneroso di tre milioni e di un riscatto fissato a quota venti. Ma oggi, durante la presentazione ufficiale di Lucky Luciano nel suo nuovo club, il direttore sportivo degli andalusi Monchi ha rivelato che "l'Atletico ha a sua disposizione il diritto di recompra" da esercitare in futuro nei confronti del giocatore. Modalità e tempi di questa clausola contrattuale non sono però ancora stati resi noti.
D'altronde appare logico che i colchoneros non abbiano voluto privarsi definitivamente di un talento come quello dell'argentino, considerato un crack del calcio spagnolo solo fino a dodici mesi fa, quando passò dal Villarreal al club del Vicente Calderòn. Una stagione al di sotto delle aspettative non ha dunque modificato totalmente le convinzioni dei dirigenti del presidente Cerezo, ancora convinti che la carriera del giovane argentino possa prendere la direzione dell'esplosione ad altissimi livelli. Sembra consapevole della possibilità di tornare all'Atletico anche il diretto interessato, che nella conferenza stampa di presentazione ha infatti parlato del Siviglia come di una tappa per un percorso di crescita tecnica e umana. "Non ho scartato il Barcellona - le parole d'esordio di Vietto circa il mancato trasferimento in blaugrana - ho semplicemente detto sì al Siviglia. Sono un giocatore giovane che deve continuare a crescere e a imparare e ho pensato che questo club fosse la destinazione ideale per conseguire questi obiettivi. La decisione di venire qui è stata solo mia, ma ovviamente mi sono consultato con la mia famiglia e con il mio procuratore". Il Siviglia è atteso la settimana prossima alla sfida di Supercoppa Europea contro il Real Madrid (martedì 9 agosto a Trondheim), e Vietto conta di essere già protagonista: "In questi giorni abbiamo chiuso bene la preparazione per il match che giocheremo in Norvegia, ci sentiamo pronti per il Real".
"Jorge Sampaoli è un allenatore importante, mi ha chiamato per convincermi a venire qui a Siviglia, dicendomi che aveva molta fiducia in me: le sue parole hanno inciso sulla mia scelta. Per me è un onore succedere a due grandi attaccanti come Carlos Bacca e Kevin Gameiro". E il ventiduenne argentino non ha impiegato molto tempo ad ambientarsi, come dimostrato dalla prestazione nell'ultima amichevole pre Supercoppa Europea giocata contro il Granada, condita dal gol che ha aperto le marcature (0-2 il risultato finale in favore del Siviglia allo Estadio de los Nuevos Los Carmenes). Soddisfatto della prestazione di Vietto anche l'allenatore Jorge Sampaoli: "E' un giocatore di talento, arriva per rinforzarci dopo la partenza di Gameiro e per trovare un po' di continuità. Ora abbiamo la Supercoppa contro il Real: non sarà facile, li ho visti in forma nelle amichevoli della tournèe americana e rimangono pur sempre i detentori del trofeo più importante al mondo. Noi siamo ancora in una fase di formazione con giocatori nuovi, perchè altri molto importanti se ne sono andati durante l'estate. Spero di riuscire a trasmettere le mie idee di calcio prima della sfida in Norvegia contro il Real Madrid". Intanto il mercato degli andalusi potrebbe non essere chiuso. Dalla Spagna circolano voci che vogliono infatti il Siviglia interessato alla situazione del capitano del Valencia Dani Parejo, che in questi giorni ha clamorosamente rotto con l'allenatore Pako Ayestaràn. Il direttore sportivo Monchi non ha però voluto commentare le indiscrezioni su un possibile inserimento del suo club sul giocatore.