Li avevamo lasciati in lacrime a San Siro, dopo il rigore decisivo seganto da Cristiano Ronaldo nella notte della finale di Champions League, remake di quella già persa contro i cugini del Real a Lisbona nel 2014. Un colpo durissimo da incassare per l'Atletico Madrid e per il suo condottiero, quel Cholo Simeone che a caldo aveva lasciato intuire di poter anche decidere di chiudere la sua esperienza al Vicente Calderòn. Un'estate per metabolizzare un'altra sconfitta e per ripartire. Da Simeone, ma non solo. Anche dai nuovi acquisti e da un mercato che è ancora in divenire. 

Attualmente sono nuovi giocatori dei colchoneros il terzino croato Sime Vrsaljko, proveniente dal Sassuolo, e l'argentino Nicolas Gaitan, acquistato dal Benfica, mentre è stato già salutato Matias Kranevitter, prima considerato il volante del futuro (dopo un paio di grandi stagioni al River Plate), e ora spedito a fare esperienza nel Siviglia del connazionale Jorge Sampaoli. Sarebbero da inserire nella lista dei volti nuovi anche Manquillo, Diogo Jota e Rafael Santos Borrè, ma il loro destino sembra lontano dal Vicente Calderòn, almeno per la prossima stagione. Il ritorno a pieno regime di Tiago Mendes dopo la lunga riabilitazione seguita alla frattura di tibia e perone fornirà a Simeone un altro centrocampista di esperienza, da alternare al capitano Gabi e ad Augusto Fernandez, probabilmente l'acquisto più azzeccato dello scorso mercato di gennaio. In quella posizione possono giocare ovviamente anche Koke, Thomas, Saùl Niguez e Oliver Torres. Proprio quest'ultimo è dato sul piede di partenza, per un feeling mai sbocciato con il Cholo, mentre sarà tutta da verificare la nuova collocazione in campo di Nico Gaitàn, talentuoso esterno ex Benfica e nel giro della nazionale Albiceleste. L'argentino è stato sinora provato in allenamento come ala, sia a destra che a sinistra, il che lascia presagire che sarà lui a dividersi le corsie laterali con Saùl, in un 4-4-2 che dovrebbe prevedere Antoine Griezmann e Fernando Torres in attacco. Il piano B di Simeone è invece il 4-3-3, con una squadra più coperta e Ferreira Carrasco titolare in un tridente formato da giocatori rapidi ed estrosi (Saùl retrocederebbe in mediana).

Si tratta comunque solo di congetture, perchè il nuovo Atletico dipenderà molto dal suo centravanti. Fernando Torres, reduce da una buona stagione e da un gol segnato ieri in amichevole contro il Numancia, non è la prima scelta nel ruolo: giocatore affidabile, ma non più continuo ad altissimi livelli, dovrebbe essere rimpiazzato da un altro acquisto estivo. Il primo nome sulla lista dei dirigenti colchoneros è quello di Diego Costa, ex rimpianto ora in forza al Chelsea. Il brasiliano naturalizzato spagnolo avrebbe già dato la sua disponibilità a tornare a Madrid, ma i Blues per il momento non hanno intenzione di lasciarlo andare. Ecco perchè sono aperte anche altre piste, che portano dritte a Pierre Aubameyang del Borussia Dortmund e a Kevin Gameiro del Siviglia. In terza fila il duo Carlos Bacca-Mauro Icardi, per i quali el Cholo non impazzisce, preferendo piuttosto un attaccante più in grado di aiutare la squadra a salire. Chi potrebbe salutare il Vicente Calderòn è l'argentino Vietto. Lucky Luciano, preso lo scorso anno dal Villarreal (dove aveva mostrato meraviglie) non si è ancora inserito pienamente nell'ambiente colchonero, e su di lui sarebbe vivo l'interesse del Barcellona, che cerca un altro attaccante per chiudere il suo grande mercato. Da definire anche il futuro di Angelito Correa, mentre il reparto difensivo è pressochè al completo: preso Vrsalijko, in grado di giocare da terzino destro e sinistro per dare il cambio a Juanfran e Filipe Luis, al centro le certezze sono rappresentate da Diego Godìn, Josema Gimenez, Stefan Savic e dal giovane francese Lucas Hernandez, tutti a disposizione di Simeone e del Profe Ortega, il preparatore atletico che sta sottoponendo l'intera rosa ad allenamenti massacranti.