Gino Pozzo è a Londra in questi giorni. In Inghilterra risiede infatti il suo quartier generale e quando ci va lo fa perchè c'è qualcosa di grosso che bolle in pentola. In questo caso, c'erano da ultimare i dettagli della cessione del Granada. La voce circolava insistemente già da un anno. Inizialmente ci sono state le smentite di rito, poi i primi mezzi cenni d'assenso e infine l'ammissione. D'altronde la stagione è stata tribolata per tutte e tre le squadre del paròn, c'era quindi bisogno di operare dei cambiamenti. Watford è il grande sogno di Gino, la squadra che più beneficia dei suoi sforzi. L'Udinese è la squadra del padre, dove sarà preso un DS vero per evitare vuoti di potere in situazioni di crisi. Il Granada era quella sacrificabile.
Quindi, una volta arrivata l'offerta di 37 milioni della Desports, si è deciso di accettarla. A Granada dunque arrivano i cinesi, con Pere Guardiola come intermediario e già al lavoro per allestire una squadra che punti innanzitutto ad una salvezza più tranquilla delle precedenti. Si fa già il nome di Sampaoli per la panchina. Il progetto Pozzo è andato a gonfie vele fino alla Liga, poi si è bloccato. Salvezze sempre con l'acqua alla gola e pochi giovani realmente interessanti, non rivendibili alle stesse cifre con cui sono stati venduti certi giocatori dell'Udinese, basti pensare che Brahimi è stato ceduto al Porto per 6 milioni e Siqueira all'Atletico Madrid per 10 milioni. Cifre importanti, ma non sono i 18 milioni di un Asamoah o i 37 milioni di un Sanchez.
Per quel che riguarda i giocatori attualmente in rosa, molti resteranno dove sono, i più interessanti saranno spostati da Pozzo prima di ufficializzare la cessione. Il contratto di Success e Penaranda sono già stati girati al Watford (e i soldi dati all'Udinese, dato che ufficialmente era la loro squadra). Biraghi era in prestito dall'Inter e forse sarà riscattato, ma per andare ad Udine. Doucourè era in prestito dal Watford e la tornerà. El Arabi e Foulquier potrebbero essere spostati ad Udine. Samir ufficialmente è del Granada, ma c'era già l'intenzione di spostarlo ad Udine. Così si spiega anche un importo non altissimo per la cessione, ma d'altronde, a parte lo stadio, il Granada ha ben poco di valore attualmente. Ai cinesi il compito di far fare al club il definitivo salto di qualità, dopo che i Pozzo hanno riportato in massima serie il club.