I fantasmi del passato sono scacciati dal Camp Nou. Il Barcellona esorcizza infatti l'incubo Espanyol (i cugini già in grado di sgambettarli nella corsa al titolo di nove anni fa) grazie ai gol di Messi, Suarez (doppietta), Rafinha e Neymar. Con questa sonora vittoria i blaugrana si portano a quota 88 punti in classifica, solitari in vetta alla Liga 2015/2016. Staccato di una lunghezza c'è ora il Real Madrid di Zidane, mentre l'Atletico di Simeone perde sul campo del Levante e non ha più chances di diventare campione di Spagna. Derby dominato dagli uomini di Luis Enrique quello del Camp Nou, ma messo in ghiaccio solo nel secondo tempo, quando Luis Suarez fredda due volte in pochi minuti il fischiatissimo Pau Lopez e dà il via alla manita, completata da Rafinha e Neymar. Gli ospiti resistono solo per metà gara, facendosi notare più per gli interventi fallosi che per le occasioni da rete, poi crollano di fronte allo strapotere tecnico dei rivali. Espanyol dunque fermo a 40 punti ma già salvo grazie alla provvidenziale vittoria del turno scorso.

Per il derby di Barcellona Luis Enrique effettua un solo cambio rispetto alla gara di Siviglia contro il Betis: in porta non c'è infatti Claudio Bravo, infortunato, ma il tedesco Ter Stegen. I giocatori di movimento sono invece confermatissimi, mentre Galca presenta un Espanyol che si affida all'estro di Hernan Perez e Marco Asensio sugli esterni e alla fisicità di Felipe Caicedo in attacco. Diop fa da frangiflutti in mezzo al campo, davanti a una difesa in emergenza per le numerose defezioni. I blaugrana non hanno alcuna intenzione di complicarsi la vita e partono dunque forte, scontrandosi però con la ruvidezza degli interventi dei difensori avversari. Proprio da un contrasto irregolare al limite dell'area nasce il calcio di punizione che al settimo minuto vale il vantaggio dei padroni di casa. E' Leo Messi a incaricarsi della battuta, trafiggendo l'incolpevole Pau Lopez con un meraviglioso sinistro a giro che si infila all'incrocio dei pali. E' solo l'inizio e il Barça ha già sbloccato la partita, con l'occasione del raddoppio che capita sui piedi di Suarez poco dopo, fermato dal portiere avversario. Ivan Rakitic corregge poi in rete una conclusione di Messi, ma il suo gol è giustamente annullato per fuorigioco. Il match si incattivisce con il trascorrere dei minuti e gli ospiti riescono solo a fare incetta di cartellini gialli, sventolati da Gil Manzano in faccia a Canas, Diop, Javi Lopez e Victor Alvarez. Proprio il terzino sinistro di Galca ha però nel finale di tempo l'occasione per un rocambolesco pareggio su calcio piazzato, ma è Javier Mascherano a metterci una pezza e a salvare Ter Stegen, poco prima impegnato su girata da Felipe Caicedo.

Al rientro dagli spogliatoi Galca inserisce Gerard Moreno per un nervoso Caicedo, ma al sesto minuto della ripresa il Barcellona raddoppia. Dani Alves recupera un pallone quasi al limite dell'area, lo fornisce a Messi che assiste perfettamente Luis Suarez, freddissimo davanti a Pau Lopez. E' il momento della svolta definitiva della gara, perchè l'Espanyol si allunga e si demoralizza, lasciando campo alle giocate del favoloso tridente di Luis Enrique. Al 60' El Pistolero mette a segno la sua doppietta personale, incornando di testa su un bel corner di Neymar. Gli ospiti provano a cambiare qualcosa con la sostituzione di Correa per Hernan Perez, ma gli unici sussulti che fanno tremare il Camp Nou riguardano Mascherano, colpito due volte nella propria area di rigore. A risultato ormai acquisito, Luis Enrique mette dentro Mathieu per Jordi Alba, poi concede il meritato riposo a Rakitic e Iniesta, ancora una volta fondamentali per gli equilibri blaugrana, rimpiazzati da Rafinha e Arda Turan. Il subentrato brasiliano fa subito centro, a poco più di sessanta secondi dal suo ingresso in campo: su un pallone innocuo messo in mezzo da Neymar, Pau Lopez pasticcia e regala un tocco a porta a vuota al giovane del Barça, che fa 4-0 per il tripudio del pubblico. Il finale di partita serve solo per far segnare ancora uno tra Suarez e Neymar, e a riuscirci è il numero dieci della Seleçao, che di destro non può sbagliare su assist del centravanti uruguagio. Finisce così con un 5-0 che proietta i blaugrana soli in testa alla classifica a una sola giornata dal termine della Liga, quella di domenica prossima, quando Messi e compagni saranno impegnati sul campo del già salvo Granada.