Difficile pensare all'impegno di campionato, difficile volgere lo sguardo a San Sebastian, teatro della sfida di domani. La Real Sociedad attende il Madrid nel fortino di casa, ma il vento di Champions sgombra la mente di Zidane e dei blancos. Dichiarazioni di facciata per sottolineare l'importanza della partita, per non dimenticare la volata finale in Liga, dietro cova la "serpe" di Coppa.
Il pari senza reti di Manchester non può non preoccupare, al City basta un gol per far fuori il Real, Pellegrini può giocarsi le ultime panchine a Manchester senza eccessiva pressione. Discorso diverso per l'ex "5", a Madrid la pressione è di casa, qualunque sia la competizione.
Le condizioni di Ronaldo e Benzema attirano le sirene spagnole. Entrambi corrono verso il ritorno del Bernabeu, nessuno vuol saltare la partita dell'anno. Eppure la presenza non è certa, problemi acclarati, serve un piccolo miracolo.
"Quando si tratta di recuperare un giocatore non vogliamo rischiare con nessuno, tanto meno con Cristiano e Karim. La speranza è che entrambi siano al 100% per la partita di mercoledì, ma al momento non posso avere nessuna certezza".
Il tecnico sceglie di non alimentare polemiche interne. Zidane si schiera con lo staff del Madrid e non commenta la decisione dei due fuoriclasse di affidarsi a persone di fiducia, al di fuori dell'organizzazione merengues.
"Le cose sono state accordate con il Club. Qui ognuno cerca di fare il proprio lavoro al meglio e per il bene della squadra. Io preferisco non entrare nell'argomento perché il mio lavoro è pensare alla partita di domani e fare tutto il possibile per poterla vincere".
Una finale, così Zizou introduce la gara con la Real Sociedad. Per i numeri, una lettura esatta. Mancano tre giornate e il Real deve recuperare un punticino all'Atletico e al Barcellona, con il calendario che sorride a Luis Enrique.
"Ogni partita che dovremo giocare da qui alla fine dovremo giocarla per vincere, proprio come in una finale. Contro il Manchester per passare il turno, in Liga perché per poter superare chi ci sta davanti noi possiamo solo vincere le tre sfide che rimangono. Non sto a pensare cosa possano fare Atletico e Barcellona, so che noi possiamo solo vincere per poter sperare in qualcosa, ed è quello che cercheremo di fare a partitre dal difficile match contro la Real Sociedad".
Lo sguardo del francese nasconde la tensione del momento, la fiducia nel gruppo è ai massimi livelli, Zidane esclude un possibile passaggio a vuoto figlio di scarsa concentrazione, il Real vuole giocarsi tutto, da qui alla fine.
"Vedo i miei giocatori concentrati su ogni partita, sanno che non possiamo permetterci sbagli ma so che al momento il loro maggior pensiero, così come il mio, è rivolto alla Real Sociedad, non al Manchester."
Chiusura dedicata alle scelte tecniche. Con Ronaldo e Benzema ai box, rilancio possibile per stelle al momento in seconda fila. Il pomeriggio spagnolo può offrire un'occasione a James e Isco, pronti a rifiorire al sole di primavera.
"Insisto che non sto assolutamente pensando a mercoledì. Tanto meno al fatto che Cristiano e Benzema non possano scendere in campo contro il Manchester. Lo faranno solo se avranno recuperato totalmente, questo sì, ma io sono abituato a pensare in maniera positiva, quindi ho la convinzione che recupereranno. Almeno spero".
(Fonte dichiarazioni Repubblica.it)