'Come farsi male da soli e vivere (in)felici'. Potrebbe essere questo l'improbabile titolo di un film con protagonista il Monaco, squadra al secondo posto in classifica che spesso e volentieri perde punti per strada mettendos eriamente a rischio il proprio piazzamento. Nell'anticipo del venerdì, infatti, i monegashi crollano per 1-2 contro il Bordeaux, non certo un avversario poco agevole: sotto di due reti grazie alle marcature di Toure ed Ounas, i padroni di casa dimezzano le distanze solo nei minuti finali e grazie ad un autogol di Guilbert

Monaco che scende in campo adottando un 4-3-3 strano, con Bakayoko mezzala sinistra e Vagner Love esterno sullo stesso lato del campo. Un più equilibato, seppur offensivo, 4-2-3-1 per gli ospiti, con Crivelli unico terminale offensivo sostenuto però da una folta trequarti. Gara inizialmente davvero sonnolenta e bloccata, con i centrocampisti molto in confusione e spesso autori di clamorose perdite di palla. Al 19' blando tiro-cross di Traore, Subasic la para senza problemi. Quattro minuti dopo ci prova invece Elderson, conclusione però di molto alta. Dopo quasi venti minuti di gioco si riassettano i padroni di casa, con Love che torna prima punta e Lemar che invece riprende il porprio posto sull'out mancino. Al minuto ventotto è proprio l'esterno a proporsi i area avversaria, con un tentativo però davvero lento e prevedibile, murato senza problemi da Poko. Sul finire di gara ancora pimpanti i padroni di casa, con una conclusione rasoterra di Balhouli che al 33' sfiora la marcatura personale. Quando il primo tempo sembra però praticamente concluso, ecco il lampo che non ti aspetti: minuto quarantasette, calcio d'angolo battuto da Bordeaux e mancino vincente di Toure che, totalmente solo, insacca senza problemi la prima rete dell'incontro. Monaco immeritatamente sotto ma che errore per i quattro difensori di casa!

Il secondo tempo inizia con il Bordeaux conscio del vantaggio ed assurdamente intenzionato a bissare: al 56' infatti bel mancino di Ounas smanacciato da Subasic. Il numero 22 ospite è una vera spina nel fianco per i propri avversari ed addirittura, sugli sviluppi del corner da lui guadagnato, insacca la rete del clamoroso 0-2 ammutolendo il Louis II. Ancora una volta però c'è da registrare un errore difensivo, con Elderson che si perde l'esterno permettendogli il più facile dei gol. Davvero un incubo, per i tifosi di casa, che vedono la propria squadra sbriciolarsi ancora una volta di fronte ad una compagine meno accreditata, come è successo solo qualche turno fa con il Reims. Ormai i monegaschi sono totalmente in balia di un Bordeaux che si concede addirittura il lusso di fallire il tris al 69', quando Toure supera Subasic ma calcia però clamorosamente fuori a porta sguarnita. L'ultima fase di una gara concitata vede finalmente il Monaco in avanti, quando Carrillo all'81' manca di pochissimo il potenziale 1-2 colpendo di testa e sfiorando il palo della porta difesa da Prior. Tre minuti dopo è invece Mbappé a provarci dalla distanza, pallone però centrale e facilmente sventato da Prior. Ormai è un assedio a fortissime tinte biancorosse, con il Bordeaux che inizia a scricchiolare: all'89' miracolo di Prior che smanaccia d'istinto un colpo di testa ravvicinato di Carrillo, un minuto dopo è sempre l'undici di casa pericoloso ed abile a procurarsi un calcio di rigore vitale. Sul dischetto va Vagner Love che, ipnotizzato dal portiere avversario, manca l'appuntamento con il gol tra la disperazione generale. Gli undici di Jardim continuano però ad attaccare nonostante la gara ormai persa e, al 94', riescono quantomeno a marcare il tabellino grazie ad un autorete dello sfortunato Guilbert, incolpevole autore di un autogol goffo ma inutile. Finisce così, con il Bordeaux che espugna clamorosamente il Louis II e con un Monaco che vede vacillare il suo secondo posto. 

Una gara totalmente sbagliata da parte dei padroni di casa, con Jardim che non azzecca nemmeno una scelta iniziale, migliorandosi però in corso d'opera: perchè infatti, conscio dell'importanza dei tre punti, l'allenatore non ha lanciato dal primo minuto gente come Coentrao e soprattutto Carrillo? Inspiegabile, inoltre, Bakayoko mezzala. Nulla da dire, invece, per gli ospiti, autori di una prestazione maiuscola che ha letteralmente distrutto gli avversari. Migliore in campo per i padroni di casa, Carrillo. Per il Bordeaux in evidenza Toure.