Il Real Madrid conquista i tre punti sul campo del Las Palmas ma sono pochissime le cose per cui gioire. Tre punti che hanno il sapore del miracolo, a pochi giorni dalla deludente prova di Champions contro la Roma il Real si dimostra ancora una volta in sofferenza in trasferta. Le merengues infatti espugnano Las Palmas solo grazie ad un rocambolesco finale, dopo una sfida di grande sofferenza e con poche occasioni da rete.
La squadra di Zidane appare sulle gambe e nonostante iI vantaggio grazie allo stacco imperioso di Ramos, subisce il pareggio a tre minuti dal termine salvo poi avere la meglio grazie al sigillo di Casemiro a tempo quasi scaduto. Chi ha da recriminare è la squadra di casa: sempre in partita, il Las Palmas domina il gioco subendo il gol-beffa dei blancos quando ormai era pronto a gioire per un meritatissimo, e forse era poco, punto guadagnato. Alla fine i blancos, in dieci allo scadere per l’espulsione di Ramos, devono ringraziare Navas, il portiere è infatti stato decisivo in almeno tre circostanze. Oltre la prestazione, l’unica nota positiva sono proprio quei tre punti che consentono alle merengues di consolidare il terzo posto in classifica dopo il k.o. del Villarreal rimanendo in scia dell’Atletico.
Che il tecnico francese si aspettasse altro, era chiaro fin dalla conferenza della vigilia. Quanto è chiaro che le sue aspettative non siano state rispettate dalla gara odierna. La prova di carattere, concreta, priva delle tante amnesie difensive non c’è stata. Il Las Palmas ha infatti imposto il proprio ritmo sin dall’avvio, con un 4-1-4-1 ben messo in campo. I primi 20 minuti sono tutti in favore degli isolani. Navas al 10’ salva tutto in uscita su Willian José, lanciato a rete. Sulle gambe il Real, con poche idee e che prova a scuotersi affidandosi ai singoli. Ronaldo, il più attivo, per due volte non inquadra la porta, per altre due impegna Varas. Proprio Il sinistro del portoghese mandato in angolo da Varas è il preambolo al vantaggio blancos. Sergio Ramos, con un inserimento perfetto, stacca di testa portando avanti i suoi. È il 25’ ma nonostante Ronaldo provi ancora a svegliare i compagni, è il Las Palmas ad andare vicinissimo al pareggio con Bigas su calcio d’angolo.
Nonostante il gol del vantaggio, gli uomini di Zidane non riescono a reagire dal torpore che sembra averli assaliti e nella ripresa ci sono solo i padroni di casa. Nili, Willian José e Jonathan Viera vengono però tutti fermati da un grandissimo Navas. Bale cerca solo azioni personale, sfiorando un palo ma non favorendo il gioco di squadra. Al 61’ Zidane prova la carta Kovacic al posto di Isco. Tre minuti più tardi però è ancora Navas costretto ad una difficile parata e al 65’ ad un’uscita disperata su errore di Pepe. All’87’ però, arriva il pareggio, meritatissimo, di Willian José che prende il tempo a Ramos e beffa Navas con un pallonetto di destro realizzando il gol dell'ex. La partita però non finisce qui e quasi a tempo scaduto arriva il colpo di testa, ancora su azione di corner, di Casemiro che permette al Real di ottenere la vittoria. La fortuna questa sera era tinta di bianco.