Il Monaco pareggia 2-2 contro il Reims e spreca così un'altra preziosa chance per allungare sulle inseguitrici. Nell'emozionante anticipo di Ligue 1 del Louis II, infatti, i gol sono stati addirittura quattro, alternandosi con fare tennistico: due marcature di Love puntualmente vanificate da Charbonnier e Diego.

Padroni di casa che scendono in campo adottando un offensivo 4-3-3, con Moutinho al centro della zona mediana del campo e Vagner Love a sostenere da solo il peso del tridente del Monaco. Un copertissimo 5-3-2, invece, per gli ospiti, con il tandem Bifouma-De Preville incaricato di far male alla rispettiva difesa avversaria. Partista subito emozionante e chiaramente pro monegaschi, quando già al 6' Vagner Love fa esplodere di gioia i propri tifosi marcando la prima segnatura serale con un bel tap-in dopo un'azione confusa. Il Reims però non ci sta a prendre l'imbarcata e, dopo soli cinque minuti, riaggiusta il tiro del match grazie ad un preciso sinistro di Charbonnier, abilissimo a prendere il tempo ai difensori avversari. Da rivedere dunque, per i monegashi, sia l'abilità di controllare il vantaggio che la disposizione difensiva. Il preziosissimo pareggio anima l'undici di Guégan, addirittura vicinissimo al clamoroso 1-2 grazie al sempre micidiale Charbonnier, che al 22' spara alto una bella concclusione di prima intenzione. Il Monaco però tutto sommato si dimostra tecnicamente più forte e riesce comunque a gestire una gara dalle tante sfaccettature. Interprete di tale attenta gestione è proprio l'attaccante numero 9 Love, capace di caricarsi sul groppone l'intero gruppo ed abile a mettere a segno la propria doppietta personale al minuto trentotto, con un precisissimo missile che non lascia scampo a Carrasso, fratello più giovane dell'omonimo estremo difensore del Bordeaux. Si conclude così un primo tempo emozionante per la poca arrendevolezza delle due compagini.

La seconda frazione inizia con un Reims molto più pressante, anche se è sempre di Vagner Love lo squillo più intenso: una grande azione personale al 54' ottimamente sventata però da Carrasso, che chiude lo specchio al brasiliano proprio quando stava per concludere a rete. Dopo una fase iniziale di controllo ospite, dunque, si riequilibria il match, che offre di sicuro un numero inferiore di emozioni rispetto alla precedente frazione. Il gioco viene inoltre meno anche a causa dell'elevato numero di interventi fallosi, che inevitabilmente spezzano la consueta armonia tattica di un andamento fluido e più incentrato sulla tattica del palleggio. Contrariamente a quanto si potrebbe prevedere, però, il Monaco inizia a chiudersi nei minuti finali, quasi impaurito da una compagine alla disperata ricerca di punti, dimostrando così un calo di mentalità inaccettabile per la seconda forza della Ligue 1. Tale atteggiamento volitivo porta infatti gli ospiti a pareggiare, al minuto ottanta a e grazie ad un perfetto colpo di testa dell'esterno Diego su assist al bacio del neo entrato Bangoura. Il meritato pareggio funge da interruttore che, nei minuti finali, spegne la luce ad un match molto divertente dall'inizio fino alla sua conclusione. L'ultimo rilevante episodio di gara si registra al 93', con una conclusione da lontano di Traoré bloccata da Carrasso.

C'è poco da essere sereni, in casa Monaco, dopo questo pari: i padroni di casa infatti, al terzo pari di fila, si sono dimostrati incapaci di gestire un risultato positivo e contro un avversario tutt'altro che corazzata. Al di là del bel gioco espresso, infatti, il Reims non si può certo considerare collettivo capace di impensierire la seconda forza della Ligue 1. Il vantaggio dal terzo posto continua ad essere importante, ma guai ad abbassare troppo la guardia. Solo applausi infine per il Reims, capace di impallinare per buona parte di gara una squadra di tale caratura ed abile a portarsi a casa un punto vitale per l'estenuante lotta retrocessione. Migliore in campo per i Monaco, Love. Per gli ospiti in evidenza Charbonnier.