Una vittoria mai in discussione per il Real Madrid di Rafa Benitez che oggi pomeriggio, in un Bernabeu non affollatissimo si è liberato del Las Palmas in appena 45 minuti. Subito, dopo soli 4 minuti, i madrileni erano già avanti grazie al piatto sinistro di Isco tra i mattatori del pomeriggio, così come Cristiano Ronaldo, autore del raddoppio con un bellissimo tutffo di testa al 14'. Sugli sviluppi di un corner è arrivato il gol del Las Palmas che nonostante la grande differenza qualitativa con i madrileni non si è mai arreso al gioco spumeggiante del Madrid ancora in gol al 43' con il diagonale destro di Jesé. Per la squadra di Benitez sono altri 3 punti che vanno aggiunti ai 21 già conquistati nelle precedenti nove gare. Ora, in attesa del Barça, i madrileni sono soli in vetta alla classifica con 24 punti, 3 in più del Barça impegnato in serata con il Getafe.
LE FORMAZIONI:
Il Real di Benitez deve fare i conti con le solite assenze di Bale, Benzema, James Rodriguez e Carvajal, al quale si sono aggiunti Keylor Navas e Sergio Ramos neanche convocati per la gara di oggi. L'ex tecnico del Napoli dunque, è costretto pressoché a scelte obbligate come Kiko Kasilla in porta; i quattro in difesa sono Danilo, Nacho, Varane e Marcelo, con Pepe tenuto in panchina, pronto per giocare in Champions con il PSG. A centrocampo c'è Casemiro in posizione centrale, con Modric e Kroos ai suoi fianchi; in avanti con l'intoccabile CR7, spazio a Isco e Jesé.
E' un coraggioso 4-2-3-1 invece, il modulo tattico scelto da Quique Setien, tecnico del Las Palmas, arrivato al Bernabeu con poco da perdere visto il divario in termini di punti e di qualità tra le due squadre. Gli isolani si schierano con Javi Varas tra i pali; Simon, Ayhtami, Bigas e Garrido in difesa. Vicente Gomez e Roque agiranno a centrocampo, mentre il terzetto formato da El Zhar, Viera e Hernan agirà dietro l'unica punta, Willian José.
IL MATCH:
La sfida del Bernabeu si apre sui ritmi imposti dal Madrid subito padrone del campo ed in vantaggio dopo appena 4 minuti di gioco; L'azione del gol blanco nasce dal pressing feroce di Casemiro che riconquista palla e serve in diagonale Isco che favorito dal velo di Ronaldo si ritrova solo davanti all'incolpevole Varas, messo fuori tempo dal piatto sinistro dell'ex Malaga per l'1-0 Real già al 4'.
Dopo aver sbloccato il risultato, il Madrid controlla in lungo e in largo, senza lasciare spazio al timido Las Palmas, forse intimorito dall'imponenza del Bernabeu. Al 12' Modric sfiora il raddoppio, ma in questa circostanza è un grande intervento di Varas a negare la gioia del gol al croato. Il Real però non ne vuole sapere, e appena 120 secondi dopo il tabellino dice già 2-0; il timbro neanche a dirlo è di Cristiano Ronaldo bravissimo nel colpire in tuffo il pallone dosato di Marcelo all'ennesimo assist stagionale. Per CR7 è il primo gol il carriera al Las Palmas, affrontato oggi per la prima volta, e fino a questo pomeriggio unico club di Liga al quale il 3 volte pallone d'oro non aveva segnato. Sul 2-0 il Real si rilassa un po', e per poco non rischia di subire il gol di Viera, il cui diagonale viene intercettato dai guantoni attenti di Kiko Casilla. Il mezzo brivido corso in difesa però, finisce per ridare carica ai blancos che subito dopo riprendono l'offensiva verso i pali di Varas ancora decisivo, stavolta con le gambe, sul tiro ravvicinato di Jesé, che qualche minuto più tardi si traveste in uomo assist per Isco che stavolta perde il duello ravvicinato con l'ottimo Varas.
Sembra tutto facile per il Madrid che invece, all'imporvviso è costretto a subire il colpo di testa vincente di Hernan lasciato completamente solo sugli sviluppi di un corner battuto dalla destra. Marcelo si perde la marcatura proprio nel cuore dell'area, Hernan colpisce anche in modo sporco, ma quel tanto che basta per far si che la sfera diventi imprendibile per Kasilla. Un momento di paura, forse qualche minuto ma poi più nulla per il Real che non appena subito il gol si riversa in attacco alla ricerca del 3-1 che per fortuna di Benitez arriva proprio al tramonto dei 45' con la giocata di Jesé che stavolta fa tutto bene, rientra sul destro e non lascia scampo a Varas per il 3-1 con cui si va a riposo.
All'intervallo, visti i prossimi impegni del Real e l'andamento del match, Benitez decide di lasciare sotto la doccia Modric e di buttare nella mischia Lucas Vazquez, modificando anche l'assetto tattico della squadra che di conseguenza passa al 4-2-3-1. Il cambio di modulo non cambia il match che i Blancos continuano a dominare soprattutto con il duo Isco - Ronaldo che al 51' sfiora il gol del 4-1 proprio su suggerimento dello spagnolo. C'è anche il Las Palmas però che si fa vedere dalle parti di Casilla con la punizione di Willian, disinnescata in angolo. Anche Lucas Vazquez prova a mettersi in luce, ma spesso con giocate personali che non traggono giovamento per risultato e compagni. Ormai il più è stato fatto, e nell'ultima mezz'ora il Madrid innesca il pilota automatico: gioco compassato, possesso palla, e ritmi bassi costringono il Las Palmas a rincorrere spesso il pallone, ben lavorato dai giocolieri di Don Rafé. Anche Setien come Benitez prova a muovere la panchina, ma i risultato sperati non arrivano e gli ospiti non si rendono mai pericolosi dalle parti dell'estremo difensore merengues.
Così senza troppe palpitazioni finali, si arriva al triplice fischio di Jaime Latre che sancisce la vittoria del Real Madrid, 3-1 sul Las Palmas. Con questi 3 punti i madrileni staccano il Barcellona che dovrà vincere questa sera con il Getafe se vorrà mantenere il contatto diretto con i Blancos ora soli in vetta con 24 punti.