Il Valencia si presentava alla sfida di ieri sera dopo la sconfitta a Bilbao per mano dell’Athletic (3 a 1) e soprattutto con una problema in attacco. Nuno lascia fuori Negredo, l’attaccante più utilizzato fin’ora nell’equipo Valenciano, in merito a delle dichiarazioni dell’attaccante spagnolo che hanno particolarmente soddisfatto il proprio allenatore.

La squadra di casa sfrutta dalla sua anche la fortuna e passa in vantaggio subito con l’autogol di Charles che cercava di spazzare un pallone velenoso dai piedi di Piatti. L’attaccante brasiliano del Malaga, eroe nell’ultimo turno di campionato per la tripletta che aveva permesso di stendere la Real Sociedad, ha toccato il giusto per deviare la palla in rete con Kameni che non sarebbe mai potuto arrivarci. La situazione del Malaga raggiunge il grottesco quando alla mezz’ora Kameni va in uscita per tentare di ostacolare la strada di Paco Alcacer ma nella foga dell’intervento interviene con il braccio in maniera scomposta sulla testa del malcapitato compagno di squadra Angeleri il quale avrà la peggio nello scontro. Il difensore argentino del Malaga cade a terra ed è costretto ad abbandonare il campo. Qualche minuto più tardi il Malaga è costretto ad “abbandonare” la partita a causa del secondo gol dei padroni di casa: calcio d’angolo per il Valencia, cross a spiovente per André Gomes che controlla, trova il buco perfetta e fucila Kameni dall’interno dell’area di rigore.

In chiusura di primo tempo continua a piovere sul bagnato per il Malaga: contatto in area tra Santos e Duda, lo stesso brasiliano si presenta sul dischetto e calcia un “cucchiaio” facilmente intuibile da Jaume Domenech, che avanza solo di un passo il giusto per bloccare la traiettoria e spedire il Malaga in cura dall’analista. Crisi d’identità per la squadra andalusa. Nel secondo tempo i ritmi del match incredibilmente calano ma sul finire della gara, al minuto 88’, altro rigore fischiato dall’arbitro però questa volta per il Valencia. Dal dischetto si presenta Dani Parejo, capitano dei giallorossi, che manda i titoli di coda sulla partita. Per la prima volta in questa stagione il Valencia è riuscito a segnare più di 2 gol in una partita, ora la squadra di Espirito Santo ha 12 punti in classifica. Malaga ancora in situazione critica (6 punti in 8 partite) e una sterilità offensiva che mette in pensiero tutto il tifo malacitano.