8 gol in 8 partite e trono di capocannoniere sui piedi di Neymar chiamato in questo periodo più che mai (causa l’infortunio di Messi) a trascinarsi il Barcellona sulle spalle. La squadra di Luis Enrique torna alla vittoria in campionato dopo la sconfitta di Siviglia, ma il punteggio mente per un Rayo Vallecano straordinario che è riuscito a stare in partita fino al 62°.
Che il Rayo non fosse venuto a fare da vittima sacrificale, almeno sulla carta, lo si era già capito dopo pochi minuti. Al 4° Bangoura sfonda sulla destra e chiama Mathieu a buttare la palla in calcio d’angolo, la squadra di Madrid cerca di fare la sua partita per cercare il gol del vantaggio. La difesa altissima però è un rischio contro il Barcellona e i blaugrana rischiano di passare in vantaggio già al 6° minuto, gran pallone di Sergi Roberto per Rakitic che tutto solo in area di rigore spara davanti al portiere ospite. Al 10° è un errore in disimpegno di Tono, il portiere del Rayo Vallecano, a spianare la strada a Suarez dopo un ottima interdizione di Busquets ma anche il pistolero spreca malamente permettendo all’estremo difensore di rientrare in posizione e parare agevolmente il pallonetto dell’uruguayo. Però il Rayo non smette di giocare palla al piede e gli ospiti vengono premiati con il vantaggio al quarto d’ora. Bebé raccoglie un regalo di Piqué e dalla sinistra la mette forte e tesa in area dove arriva puntuale Javi Guerra in spaccata per l’1 a 0. Il Barcellona non ci sta e rimette in piedi la partita. Diego Llorente trattiene vistosamente Neymar in area di rigore ma l’arbitro non ravvede il contatto, tre minuti più tardi il giocatore del Rayo è decisivo entrando su Neymar dopo che il brasiliano era fuggito con una serie di finte. Giallo e rigore netto per il Barcellona. Dal dischetto il numero 11 brasiliano non sbaglia e riporta i suoi sul punteggio di parità. Al 25° Sandro prosegue la serie degli errori sottoporta della squadra di Luis Enrique sparando altissimo da solo davanti al portiere, poi c’è tempo per un’azione da applausi di Neymar che semina il panico sulla sinistra mandando fuori giri Nacho prima di sparare un diagonale che finisce a lato dalla porta. Ma è la serata di O’ Ney, davvero imprendibile. Altra incursione decisa in area di rigore per il brasiliano che rifila un tunnel a Nacho il quale gentilmente stende Neymar e l’arbitro assegna un altro rigore al Barcellona. Rigore perfetto di Neymar, Barcellona avanti con il punteggio. Al 43° altra magia di Neymar e altro fallo di Nacho in piena area di rigore ma l’arbitro non se la sente di mettere mano al fischietto. Davvero imprendibile il brasiliano nella notte del Camp Nou. Le squadre vanno negli spogliatoi sul punteggio di 2 a 1.
Nel secondo tempo il Rayo parte a mille e sfiora con Javi Guerra il gol del 2 a 2, l’ex attaccante del Malaga si fa ipnotizzare da Claudio Bravo nel momento decisivo e angola male il tiro. La difesa alta del Rayo Vallecano apre praterie al Barcellona ma gli ospiti riescono ad essere molto efficaci in contropiede. Claudio Bravo è chiamato al miracolo opponendosi a Javi Guerra e poi a Ebert pronto di tap-in sulla prima respinta. Il Rayo Vallecano inizia a prendere fiducia ed è Llorente ad andare vicino al 2 a 2 sfruttando un uscita errata del numero blaugrana, poi al 64° Bangoura prende l’esterno della rete facendo ammutolire il Camp Nou ma il Barça è ancora avanti. Ma al 69° esce fuori il fattore Neymar. Botta di Suarez, Tono si supera e sulla respinta il brasiliano è il primo ad arrivare: palla sotto la traversa e Barça sicuro della vittoria. Un minuto dopo contropiede fulminante dei blaugrana e Suarez regala il più facile dei gol a Neymar che a porta vuota non può sbagliare. 4 a 1 e game over. I fuoriclasse prendono in mano le proprie squadre nei momenti di difficoltà per condurle al successo, Neymar è pronto ad essere un fuoriclasse e dalla sua ci sono i numeri: 8 gol in 8 partite e vetta di capocannoniere, seppur momentanea, della Liga. La partita prosegue con il gol del 5 a 1 di Suarez, simile al quarto di Neymar con il brasiliano questa volta che veste i panni dell’assistman, poi Jozabed con un rasoterra preciso accorcia le distanze issando il risultato finale sul 5 a 2 per il Barcellona.