Quando "El Mundo Deportivo", giornale vicino al Barcellona, apre la prima pagina con il titolo "Reus 2016", la dirigenza catalana intende fare sul serio. Dopo la sanzione, inflitta dalla FIFA per trasferimenti irregolari di minorenni, i blaugrana si sono visti bloccare le operazioni di mercato in entrata, o quantomeno, non potranno schierare i nuovi acquisti, come Arda Turan e Aleix Vidal.
Nella prossima sessione di calciomercato, di gennaio, dopo aver scontato la sanzione, il Barcellona punta a rimpolpare l'attacco con qualche nome illustre: l'obiettivo dichiarato è Marco Reus, il giovane fenomeno del Borussia Dortmund, esploso alla corte di Jurgen Klopp. La base della trattativa è di trenta milioni di euro, ma destinata a salire.
Pronto il piano B: Ezequiel Lavezzi, in scadenza di contratto col PSG al 30 giugno, che potrebbe finire in Catalogna a parametro zero. Ma spunta un nome particolare: Sebastian Giovinco, protagonista di una stagione da assoluto dominatore della MLS con la maglia di Toronto FC.
Il trequartista italiano, ex Juventus e Parma, è il vicecapocannoniere della Major League Soccer, con ventuno reti, di fronte alle trenta presenze, alle spalle di Keiansu Kamara di Columbus Crew, a quota ventidue.