La trasferta di Gijon è ormai acqua passato, il Real Madrid di Rafa Benitez non conosce altro che la vittoria e travolge l’Espanyol nello stadio catalano di Cornella-El Prat per 6 reti a 0. Cristiano Ronaldo, a secco nelle prime due giornate di Liga, si rifa immediatamente con una manita supersonica alla malcapitata vittima, in gol Benzema per un rotondo 0 – 6. Set e gioco al Real Madrid.
La squadra di Benitez, senza Danilo e James vittime della settimana di calcio internazionale, scendeva in campo con il solito 4-2-3-1 con Casemiro in mediana, e non Kovacic, ad affiancare Modric e Isco nel tridente di trequartisti dietro il “9” Karim Benzema. Espanyol completamente sulle gambe e mai in partita sin dalle battute iniziali del match. Per darvi il senso del risultato dopo 29’ l’urgano blancos si era abbattuto su Barcellona: tripletta di Cristiano Ronaldo e gol di Benzema per un 4 a 0 che tagliava fuori corsa le speranze dei padroni di casa. Sergio Gonzalez ha sbagliato l’approccio al match schierando una difesa alta facilmente infilzata dall’attacco stellare del Real Madrid. Il primo gol di Ronaldo nasce da un’illuminazione di Modric. Con il passare dei minuti il croato si prende la scena non venendo mai contrastato dai centrocampisti dell’Espanyol, se ci fosse ulteriore bisogno per ricordare l’importanza che riveste Modric negli equilibri (fragili) di un carro armato come il Real Madrid.
Bale, tra i migliori della partita nonostante il suo nome non figuri nella lista dei marcatori, propizia il rigore del 2 a 0 (sempre firmato da Cristiano Ronaldo) per poi servire nuovamente al compagno portoghese il pallone del tre a zero. Tripletta in tredici minuti per Cristiano Ronaldo. Il fenomeno di Coimbra, poi, dopo una splendida azione personale serve un assist d’oro per Karim Benzema che nel cuore dell’area non sbaglia. Nel secondo tempo Cristiano Ronaldo mette a referto altri due reti, 5 gol in tutto. Lo avevamo già previsto la scorsa settimana, non temete l’astinenza di Cristiano Ronaldo è solo una coincidenza. 5 gol in un giorno e critica messa subito a tacere. Nel secondo tempo spazio anche a Kovacic e Lucas Vazquez per i primi assaggi del campo con la camiseta blanca.
Le notizie per Benitez sono buonissime, dopo tre partite di campionato la squadra ha collezionato due vittorie e un pareggio per un totale di 11 gol segnati e 0 (!) subiti. Se l’attacco è la miglior difesa ed il reparto arretrato da garanzie allora questo Real può fare lunga strada. La squadra di Benitez ha approfittato del big match del Calderòn che si giocherà questa sera tra Atletico e Barcellona, appaiate con 6 punti in classifica, riducendo il gap con almeno di una delle due rivali (se non con tutte e due se la partita finisse X). L’esordio a Gijòn è ormai dimenticato, in pomeriggi così perfetti si può solo pensare al futuro.