Neanche il tempo di assimilare una sfortunata sconfitta in casa contro il Caen, tra un dominio territoriale spietato, una porta, quella di Vercoutre, diventata minuscola e qualche errore difensivo costato caro. Nell'immediato post-partita Marcelo Bielsa, tecnico dell'appena sconfitto Marsiglia, ha dichiarato che non sarà più l'allenatore della squadra per questa stagione.
Un personaggio che si muove nel mondo con le proprie regole, il proprio istinto e la pretesa di correttezza reciproca con chi ha a che fare. Oggi sono emersi nuovi particolari sulla decisione del Loco di abbandonare il Marsiglia: stando alla lettera di dimissioni pubblicata da La Provence, Bielsa e la dirigenza del'OM avrebbero trovato un accordo per prolungare il contratto, in scadenza 2015, fino al 2017. Da luglio in avanti, il rapporto lavorativo tra il tecnico argentino e la scoietà francese è proseguito anche senza aver messo nero su bianco quanto pattuito, fino a mercoledì scorso, quando i piani alti dell'OM hanno convocato Bielsa per comunicargli alcuni cambiamenti nell'accordo preso circa un mese fa. Il Loco non ha negoziato e ha preso la decisione di abbandonare il club, a causa della "perdita di confidenza" causata da questo avvenimento, dopo aver guidato i suoi uomini nell'ultima battaglia al Velodrome. A queste condizioni, Marcelo Bielsa non lavora, ringrazia tutti, dai calciatori, infatti il capitano Steve Mandanda ha rivelato che molti di essi sono venuti a Marsiglia principalmente per la guida tecnica, ai tifosi, i primi sostenitori del Loco, che durante l'incertezza del finale di stagione si sono schierati all'unanimità al suo fianco.
La replica dell'OM non ha tardato ad arrivare e ha difeso il proprio operato, affermando che la squadra messa a disposizione di Bielsa era all'altezza degli obiettivi, tesi spinosa da sostenere, soprattutto dopo le cessioni di giocatori del calibro di André Pierre Gignac e Dimitri Payet. Inoltre, la dirigenza si è premurata di precisare che una società tanto gloriosa come il Marsiglia non può essere tenuta in scacco da un solo uomo, e che nell'immediato verranno prese decisioni per permettere al club di disputare una stagione all'altezza delle aspettative.