E' già tempo di partite ufficiali per il Paris Saint-Germain di Laurent Blanc. In un'estate sinora avara di colpi di mercato, i campioni di Francia hanno mantenuto sostanzialmente inalterata la struttura tecnica della scorsa stagione, ben figurando nelle amichevoli di luglio disputate contro Benfica, Fiorentina e Chelsea. Giovedì a Chicago è in programma l'ultima sfida della tourneè nordamericana del Psg, contro il Manchester United di Angel Di Maria, ormai a un passo dal trasferirsi all'ombra della Tour Eiffel dopo una stagione difficile alla corte di Louis Van Gaal.
Proprio Laurent Blanc, secondo quanto riportato oggi da L'Equipe, si è dichiarato fiducioso sull'arrivo del Fideo al Parco dei Principi: "E' quasi fatta, siamo ai dettagli" le parole dell'allenatore del Psg, visibilmente soddisfatto per l'ingaggio di un giocatore polivalente, a suo agio sia a centrocampo che nel trio d'attacco. Ma dal ritiro a stelle e strisce del Paris filtrano anche malumori all'interno della rosa: oltre alle dichiarazioni di Thiago Motta, chiamatosi fuori dal progetto dei transalpini per la prossima stagione e in attesa di cessione, è ancora una volta il caso Zlatan Ibrahimovic a tenere banco. Lo svedese avrebbe già comunicato alla società il suo desiderio di tornare al Milan, ricevendo un paternalistico "no" da parte di Nasser Al Khelaifi. Mino Raiola sta dunque cercando di ottenere dal club parigino un faraonico rinnovo di contratto per Ibra (vincolato al Psg fino al 2016), ritenuto necessario per proseguire l'avventura francese. In caso contrario il ritorno in Italia di Zlatan sarebbe una prospettiva molto concreta.
E' tra queste incertezze che il Paris Saint-Germain si accinge ad iniziare la stagione ufficiale. Dopo l'amichevole di Chicago con lo United gli uomini di Blanc voleranno infatti in Canada, a Montreal, per disputare la sfida contro l'Olympique Lyonnais in programma domenica 2 agosto e valida per la Supercoppa di Francia. Il match contro i rivali del Lione costituirà la prima occasione stagionale di alzare un trofeo, l'ennesimo a livello nazionale degli ultimi anni del calcio francese. La settimana successiva avrà poi inizio la Ligue 1, in cui il Psg difende il titolo di campione in carica, con i parigini impegnati venerdì 7 agosto nell'insidiosa trasferta di Lille.
A differenza del recente passato, la dirigenza qatariota che controlla il club non ha al momento ancora dato il via a rivoluzioni di mercato. Certo, l'acquisto di Di Maria è forse il colpo di maggior rilievo del panorama internazionale, ma la struttura del Psg potrebbe cambiare davvero solo con la partenza di Ibra, a quel punto sostituito da Lacazette del Lione. Ma ad oggi pare inutile formulare ipotesi: la stretta attualità vincola anche gli uomini mercato del club, mentre Laurent Blanc si sta affidando alla formazione che ha già guidato negli ultimi due anni. In porta c'è da verificare la situazione di Salvatore Sirigu, molto discusso in Francia e non più certo del ruolo di titolare dopo l'arrivo del tedesco Trapp dall'Eintracht di Francoforte. La difesa base dovrebbe essere composta - almeno fino alla chiusura del mercato - da Van der Wiel (o Marquinhos), Thiago Silva, David Luiz e Maxwell. Il centrocampo ruota invece sempre di più intorno a Marco Verratti, inseguito da mezza Europa ma ben saldo al centro del progetto di Blanc, con Matuidi, Rabiot, Pastore e Stambouli (in attesa di Di Maria) a completare il reparto.
L'attacco rimane il punto interrogativo dello schieramento del Paris. La difficile convivenza Cavani-Ibrahimovic potrebbe essere risolta dalla partenza dello svedese: in tal caso el Matador tornerebbe ad esprimersi da punta centrale con Lavezzi (o Di Maria) e Lucas ai lati del tridente d'attacco. Se invece dovesse arrivare Lacazette, Blanc potrebbe varare il rombo a centrocampo, con El Flaco Pastore trequartista dietro le due punte. Tutti dubbi e interrogativi che troveranno soluzioni e risposte nell'arco di dieci giorni, quando la stagione del Psg sarà già entrata nel vivo.