Giornata di presentazione in casa Siviglia, con Ciro Immobile, ex attaccante del Borussia Dortmund e del Torino, che fa conoscenza per la prima volta con la stampa locale e con i suoi nuovi tifosi. L'accoglienza è calorosa, quella che serve all'attaccante napoletano dopo la fredda esperienza tedesca con i gialloneri di Jurgen Klopp. Più volte Immobile aveva sottolineato l'aspetto legato agli scarsi rapporti con i compagni di squadra nel suo periodo nella Ruhr e non appena sbarcato in Andalusia non ha tentennato nel confermare questo aspetto in sede di presentazione.
Era tempo di cambiare aria per Ciro, che dopo i gol a raffica con la maglia granata, ha interrotto la sua fase di crescita dopo la stagione in Germania. Superate le visite mediche ha successivamente parlato in primis dei suoi obiettivi con la nuova maglia, oltre ad analizzare l'aspetto legato all'accoglienza ricevuta dai dirigenti del club sivigliano: "Per me è un anno importante, perché la stagione passata non è stata positiva. È bello giocare la Champions League, la Liga è un campionato nuovo: spero di fare bene. Sono molto felice perché il Siviglia è una squadra importante. Ho parlato con il d.s. Monchi, mi ha detto che il Siviglia è come una famiglia, e per me è molto importante entrare a far parte di questa famiglia dopo un anno negativo". Non è un errore di battitura, Immobile sottolinea più volte la parola famiglia, legato ovviamente in accezione del tutto positiva rispetto all'esperienza precendente in Germania.
"Era un'operazione difficile, però grazie al presidente e a Monchi è andata in porto. Volevo fortemente venire al Siviglia, dove mi piacerebbe restare diversi anni. Spero di trovare una famiglia in questa squadra. Previsioni non ne faccio, lo scorso anno ho fatto 4 gol in Champions e spero di poter realizzare un buon numero di gol, segnare quanto più possibile".
Ciro sembra felice, finalmente, con la nuova maglia del Siviglia che mette in bellissima mostra accompagnata da un sorriso smagliante. L'attaccante napoletano sembra aver trovato casa, nella speranza che grazie ad Emery ritrovi anche il fiuto per il gol.