Non stecca il Psg. Sul campo del Nantes, l'undici di Blanc risponde al Lione del fenomenale Lacazette e ristabilisce le distanze a tre turni dal termine. Uno-due nella prima frazione, ispirato da Ibrahimovic, al rientro dopo la lunga squalifica. A segno Cavani e Matuidi, Douchez chiude la porta a un buon Nantes.

Blanc schiera il Psg con il consueto assetto tattico, il ritorno di Ibra spedisce Lucas in panchina, Pastore e Cavani accopagnano lo svedese, Matuidi ringhia in mezzo, in cabina di regia Verratti e Thiago Motta. Marquinhos e T.Silva guidano il reparto arretrato.

Il Psg passa subito. Ibrahimovic lavora palla al limite, con una finta di corpo si libera e calcia col sinistro, sul rimpallo, palla vagante che finisce a Van der Wiel, Cavani anticipa il compagno e incrocia sul palo lungo, trafiggendo Riou. Il primo quarto d'ora segna un netto predominio ospite, con Cavani che divora due occasioni per allargare la forbice.

Il Nantes, con pazienza, assorbito il colpo, guadagna metri e si affaccia nei pressi di Douchez, con Audel e Veretout. Il Psg regge e colpisce. Thiago Motta pesca Ibra, gioco di prestigio e verticale per Matuidi, inserimento e sinistro di prima intenzione. 0-2, partita chiusa.

Orgolio Nantes nella ripresa, Douchez reattivo a togliere dall'angolo la minaccia, il punteggio non cambia più. Blanc assapora il titolo, ma il Lione resta pericoloso. L'impressione è che il Psg abbia cambiato marcia, soprattutto in mezzo. Il ritorno di Thiago Motta a pieno regime contagia la squadra, in personalità e gioco. Ibra sceglie di porsi al servizio dei compagni, da leader lancia un segnale. Manca qualcosa, ma il Psg comincia la volata al comando.