A volte ritornano. Non parliamo nè di Stephen King, dei suoi horror e quant'altro, ma dei mal di pancia di uno dei migliori attaccanti del panorama mondiale. Dopo quanto accaduto con la maglia del Napoli qualche stagione fa, anche la permanenza di Edinson Cavani al PSG nella prossima stagione all'ombra della Tour Eiffel sembra tutt'altro che destinata a protrarsi. Nonostante un contratto in scadenza nel giugno del 2018, a cifre più che modeste, ai microfoni di Canal Plus, l'attaccante uruguayano ha confessato di trovarsi bene in Francia, ma di non poter essere sicuro di giurare fedeltà alla compagine parigina.
Non è un mistero che su di lui ci sia l'interesse di molte squadre, in primis la Juventus in Italia, ma anche di squadre come Manchester United in Premier League e le dichiarazioni del Matador calzano a pennello per far scricchiolare ancora di più il suo futuro: "In questo momento il mio unico pensiero è quello di finire bene la stagione e dare il massimo per il club che mi paga, ossia il PSG. Mi trovo bene a Parigi, ma nel calcio non si sa mai che cosa possa accadere". Un problema che può essere nato dai malintesi nello spogliatoio con Zlatan Ibrahimovic. Anche perché è risaputo che troppi galli nello stesso pollaio non possono coesistere ed i l Matador non nega questo aspetto: "Non si può essere amico di tutti dentro una squadra, ma c'è comunque rispetto reciproco. Non posso però rispondere sempre alla stessa domanda, siamo diversi l'uno dall'altro, ognuno ha il proprio modo di essere personaggio. Ibra è comunque un giocatore fondamentale per le sorti della nostra squadra sempre, a maggior ragione in questo finale di stagione".
"Ho avuto dei momenti difficili dal punto di vista personale, ma sia il club che i tifosi non mi hanno fatto mai mancare il loro appoggio. Ripeto, sto bene qui ma nel calcio non si sa mai...". Ci risiamo, Matador.