L'esultanza di Ancelotti, la sua gioia, il suo pugno chiuso a testimoniare quanto fosse importante il match del Martinez Valero per il Real che dopo la mezza crisi, dopo il tonfo e le polemiche che hanno scaturito il 4-0 del Calderon ne esce definitivamente, forse con ancor più forza mentale, sicuramente aumentando il proprio vantaggio sul Barça, portandosi a +4 da Messi e soci. Partita sbloccata solo nella ripresa dal gol - abbastanza fortunato - di Karim Benzema, e chiusa dalla zuccata di un Ronaldo non precisissimo sotto porta, ma decisivo al momento giusto, come sanno fare solo i campioni. Ora la Liga torna a sorridere agli uomini di Ancelotti che però all'orizzonte hanno due match difficili contro Villarreal e Bilbao. Quattro punti sono tanti, mapossono essere anche pochi. La Liga è in mano a Re Carlo, ma tutto può ancora succedere.

Ancelotti conferna lo stesso undici che mercoledì ha battuto per 2-0 lo Schalke in Germania, con Lucas Silva confermato titolare insieme a Kroos e Isco a centrocampo, Varane e Pepe ancora una volta come coppia centrale e la BBC - alla ricerca di quell'affiatamento che nel mese di febbraio sembra improvvisamente sparito - in avanti. Fran Escriba invece schiera i suoi con un 4-4-2 decisamente più prudente, con Pasalic - in prestito dal Chelsea - e Adrian nella zona nevralgica in mezzo al campo, il funambolo Fajr a supportare l'unico vero attaccante, Jonathas, già a 9 gol in campionato.

Avvio sprint per il Madrid, subito vicino al gol dopo appena tre minuti. Errore in fase di uscita della difesa dell'Elche che si fa soffiare il pallone da Benzema, abile a pescare Cristiano che rientra sul destro e calcia a giro sul secondo palo, il pallone si stampa però sul legno alla sinistra di Tyton. Gli uomini in nero del Real rimangono in pressione offensiva e non fanno molta fatica a gestire il controllo del match. Le occasioni arrivano ancora con Ronaldo che calcia dalla distanza trovando però i guantoni di Tyton che sventa in corner. Il primo quarto d'ora è un monologo del Real che spreca ancora una volta una ghiotta occasione costruita da Bale per Cristiano Ronaldo ancora impreciso sotto porta - probabilmente ingannato dal mancato intervento dei difensori -. L'Elche prova a lasciare segni della sua presenza al Martinez Valero, provando con dei veloci capovolgimenti di fronte, senza però mai riuscire a calciare con pericolosità verso la porta di Casillas - oggi 500 partite in Liga per il capitano madridista -. Ancora Real Madrid pericoloso alla mezz'ora, anche su pallone inattivo, calciato dalla trequarti per Cristiano libero di colpire di testa, ma il pallone termina ancora una volta alto sopra la traversa del polacco ex PSV, Tyton. Il Real sonnecchia nella fase centrale di tempo lasciando un po di campo ai giocatori dell'Elche che non riescono però a rendersi pericolosi in nessuna maniera. Real che torna pericolosissimo in avanti al 38' con Bale che alza la testa, scucchiaia verso il centro dove Benzema si inventa una magnifica bicicletta su cui Tyton non può nulla. Il gol però viene annullato da Villanueva per una posizione di fuorigioco dello stesso francese. Nulla di fatto.

Il secondo tempo si apre costringendo Casillas al suo primo intervento di serata sul diagonale insidioso di Adrian, costringendolo in calcio d'angolo. Isco prova a scuotere i suoi con una conclusione pericolosa dal limite dell'area, conclusione che termina di poco fuori dai pali difesi da Tyton. La partita si fa più spigolosa e combattuta, sopratutto a centrocampo dove si lotta su tutti i palloni. Proprio il Real in gran pressing nella metà campo bianco-verde recupera un pallone preziosissimo, innescando la velocità di Ronaldo che scappa via, mette dentro il pallone che Tyton non trova, pallone che fluttua sulla linea di porta, Lomban respinge, ma sul corpo di Tyton, il pallone torna indietro e fisnisce tra i piedi di Benzema che da due passi non fallisce per un gol a dir poco fortunoso. Lo 0-1 anestetizza il match a favore dei blancos che fanno dell'Elche un sol boccone al minuto 69'. Isco delizia ancora, dalla sinistra danza sul pallone, si libera di Suarez, crossa al centro per Cristiano Roanldo che frusta il pallone di testa verso la porta, stavolta Tyton non può nulla. 0-2 Real Madrid, 29^ gol in Liga per CR7, 38^ stagionale, +1 su Messi fermo a 37. Non accade gran che dopo il gol del 2-0 di Ronaldo, il Madrid controlla senza problemi il match e sbanca il Martinez Valero per 2-0 tornando a +4 sul Barcellona.