Il Derby, già di suo, è una partita nella partita, sentita come nessuna gara in stagione. Se poi ci aggiungiamo lo sgarbo clamoroso dell'ultima stagione e le ultime vittorie dell'Atletico di Simeone al Bernabeu come al Vicente Calderon, l'atmosfera si carica ulteriormente, s'impregna di cattiveria agonistica e di voglia di rivalsa. Mai nessuno è riuscito a mettere così in difficolta i blancos Campioni di tutto. Fatta eccezione per il Cholo. Diego Pablo Simeone sa come vincere, sa come tornare in corsa per la Liga che troppo presto ha visto staccarsi i biancorossi di Madrid dai cugini/rivali. La classifica recita -7, ed Ancelotti vede la possibilità concreta di scorazzarsi di una delle due rivali. Colpo di grazia? Remuntada? Atletico-Real sarà questo, ma anche tanto, tanto altro.

La vigilia della sfida ha visto protagonisti gli allenatori, che ovviamente domani daranno spazio ai fenomeni del campo. Parole di sfida, mirate, precise, volte ad incoraggiare i propri giocatori come l'ambiente tutto. Per dovere di ospitalità partiamo da Carlo Ancelotti, allenatore del Real primo in classifica: "E' un momento importante della stagione e poi questo è un derby, una gara ovvero che crea sempre tante aspettative. Ci siamo preparati bene e siamo fiduciosi, non ho dubbi sul fatto che faremo bene. Non cerco la vittoria con l'Atletico per motivi personali, io semplicemente lavoro per la mia squadra. Detto questo abbiamo anche ottimi ricordi delle sfide con loro, forse ho anzi il migliore della mia carriera quindi non cerco rivincite personali. L'Atletico una squadra dura? Non abbiamo paura. Se firmo per un pareggio? L'obiettivo è vincere, detto questo sono tre i risultati possibili, si può anche perdere ma peggio di questo non può accadere. Sergio Ramos non ci sarà, ha riportato un infortunio importante e ne avrà per cinque settimane. Sono però convinto che chi lo sostituirà farà bene, abbiamo ragazzi come Varane che hanno grande entusiasmo. Quello che è certo è che abbiamo dovuto fare i conti con troppi problemi muscolari, dobbiamo capire cosa è successo".

Passiamo al padrone di casa. Al Cholo Simeone che, oltre a caricare l'ambiente, analizza la gara di domani: "Non pensiamo alla classifica. Adesso siamo concentrati sul preparare la partita e non su quel che succederà dopo la partita. Non abbiamo certo intenzione di modificare quelle che sono le nostre caratteristiche, l'Atletico è e resterà una squadra molto 'intensa. Ognuno ha il proprio stile di gioco, può piacere o no ma il bello del calcio è che si può vincere in modi diversi. Storicamente l'Atletico è sempre stato prepotente e forte in campo, questo è lo stile dei nostri giocatori e questa è la storia della nostra squadra. Formazione? In avanti ci saranno Mandzukic e Griezmann".

LE ULTIME DAI CAMPI

ATLETICO - Simeone non dovrebbe avere problemi di formazione, a meno di defezioni improvvise dell'ultima ora e dovrebbe confermare Siqueira sulla sinistra con i soliti Juanfran, Miranda e Godin. A centrocampo Gabi e Tiago a fare da frangifrutti e primi registi della manovra, Arda Turan e Koke ai lati di Griezmann e Mandzukic. Insomma, l'undici ideale per giocarsi al meglio la gara.

REAL - Piove sul bagnato in casa Real Madrid. Fuori causa per due mesi James Rodriguez, Carlo Ancelotti perde per un lungo periodo anche Sergio Ramos. Infortunatosi mercoledi’ sera, nel recupero col Siviglia, il centrale e’ stato sottoposto ad accertamenti che hanno evidenziato una lesione muscolare agli adduttori della gamba sinistra che lo costringera’ a uno stop di un mese e mezzo.

CONVOCATI

Atlético Madrid: Moyá, Oblak, Godín, Siqueira, Gámez, Ansaldi, Juanfran, Miranda, Giménez, Mario, Tiago, Koke, Raúl García, Arda, Gabi, Saúl, Cani, Griezmann, Mandzukic, Raúl Jiménez, Fernando Torres.

Real Madrid: Casillas, Keylor Navas, Pacheco, Varane, Coentrão, Marcelo, Carvajal, Arbeloa, Nacho, Diego Llorente, Khedira, Kroos, Bale, Lucas Silva, Isco, Illarra, Cristiano Ronaldo, Benzema, Chicharito, Jesé.

PROBABILI FORMAZIONI