Si ritorna in campo!! Anche in Spagna ricomincia la caccia al titolo. Una giornata che inizierà domani alle 16 con Malaga-Real Madrid per poi concludersi lunedì alle 22 con Real Madrid-Celta Vigo. Nel mezzo, tante sfide appassionanti come Real Sociedad-Atletic o Valencia-Levante e l'impegno del Barcellona al Camp Nou contro l'Elche. Una giornata che come sempre promette emozioni e gol e che potrebbe essere decisiva per la giornata seguente, la diciannovesima, che segna l'ultimo turno del girone d'andata e che vedrà opposte le due regine del torneo: Atletico e Barcellona. Una partita che potrebbe darci un segnale concreto sull'epilogo di questo campionato, ma prima non bisogna sbagliare per arrivare preparati al meglio a questo fondamentale incontro. 

SABATO - Come detto, alle 16 saranno i "colchoneros" dell'Atletico ad aprire il turno andando a giocare a Malaga, su un campo ostico ed insidioso come quello della "Rosaleda". I bianco-azzurri padroni di casa si stanno risollevando dopo un difficile avvio di campionato grazie ad un ottimo mese di dicembre conclusosi con due successi di misura su Getafe ed Elche. Santa Cruz e compagni cercheranno di compiere l'impresa provando a fermare Diego Costa e soci, assolutamente intenzionati a rimanere in testa alla classifica per poi ricevere sabato prossimo il Barcellona in quello che si preannuncia come uno scontro tra titani. Nessuna assenza di rilievo per Diego Simeone, cheha l'obbilgo di ottenere i 3 punti da questa trasferta. Alle 18 spazio alla fondamentale sfida salvezza tra Real Valladolid e Betis Siviglia, con gli ospiti nella disperazione più totale a causa dell'ultimissimo posto con 10 punti. Urge assolutamente trovare una vittoria che manca addirittura dal 15 settembre scorso (3-1 al Valencia). Il cambio di allenatore, con Juan Garrido che ha sostituito il povero Pepe Mel, non ha finora portato alcun miglioramento, ma questa sfida può rilanciare una stagione fino a questo momento disastrosa. Dall'altra parte, infatti, c'è un Valladolid, quartultimo con 15 punti ed appaiato al Celta Vigo, terzultimo nella graduatoria.

Anche i bianco-viola, che contano sulla vena realizzativa di Javi Guerra, non possono sbagliare questo appuntamento. Alle 20 è tempo di derby con "el clasico" di Valencia. Di fronte Levante e Valencia per una sfida vissuta in una vigilia insolita. Entrambe le squadre, infatti, sono a 20 punti in classifica. Se per la squadra di Caparros, nonostante le 5 sconfitte nelle ultime 6 gare di campionato, la metà classifica è un ottimo piazzamento, non lo è certamente Jonas e compagni, abituati a lottare per un posto in Champions ma autori fin qui di un pessimo campionato. Ne ha pagato le conseguenze Miroslav Djukic, sostituito in panchina da Juan Antonio Pizzi, campione d'Argentina con il San Lorenzo ed arrivato proprio nella pausa natalizia. Per il tecinco sudamericano il primo grande confronto con l'Europa e subito una sfida da vincere a tutti i costi. Dall'altra parte il Levante, 7-0 all'esordio col Barcellona a parte, a fin qui fatto vedere un ottima organizzazione di gioco in grado di impensierire chiunque, ci sarà da divertirsi! Sabato che si chiude alle 22 con l'ennesimo derby andaluso della stagione, quello tra Almeria e Granada. Nell'ultima giornata del 2013 i padroni di casa, grazie ad un gol di Azeez, hanno espugnato il campo del Betis, risucendo così a portarsi a quota 16 punti e togliendosi dagli ultimi 3 posti della graduatoria. La strada per arrivare alla salvezza, però, è assolutamente impervia e per arrivarci bisogna vincere anche questo fondamentale derby che vede come avversario la truppa di Alcaraz, a quota 20 punti in classifica ed assolutamente intenzionata a non farsi risucchiare nelle zone basse della graduatoria. Partita dal pronostico molto incerto, entrambe le squadre hanno pari possibilità di spuntarla.

DOMENICA - Come di consueto la domenica si apre a mezzogiorno con l'anticipo "mattutino". Al "Sanchez Pizjuan" di Siviglia i padroni di casa ricevono il Getafe. La squadra di Unai Emery ha concluso il 2013 in maniera molto positiva (eliminazione in Coppa del Re con il Racing Santander a parte), ottenendo la bellezza di 13 punti nelle ultime 5 gare facendo registrate vittorie prestigiose come il 4-0 nel derby con il Betis e l'1-2 esterno di Villarreal. Tutto il contrario del Getafe, che dopo aver stazionato addirittura in quinta posizione, è calato nel mese di dicembre a causa di 3 sconfitte nelle ultime 4 gare, tra cui il 7-0 subito al Vicente Calderon dall'Atletico. Con 26 punti, il Siviglia, è a più 3 sui diretti rivali e a ridosso dell'Europa League, l'obbiettivo è continuare quanto di buono fatto nel finale d'anno.

Ore 16: entra in campo il Barcellona nella sfida del Camp Nou contro l'Elche, che torna nel leggendario stadio catalano dopo 25 lunghissimi anni. Purtroppo la trasferta di Barcellona non arriva nel momento migliore, dato che gli uomini di Fran Escribà hanno perso le ultime 3 partite del 2013, scivolando così a soli 2 punti sopra la terzultima posizione, che significa retrocessione. I valenciani neopromossi tenteranno di fare l'impresa contro una formazione che cerca assolutamente i 3 punti per continuare il dominio nella Liga e per giugnere al meglio alla trasferta del Vicente Calderon, match clou dell'intera stagione. Alle 18 l'altra squadra di Barcellona, l'Espanyol, dovrà fare i conti con l'ambiente infernale del "Reyno de Navarra" fortino (quasi) inespugnabile dell'Osasuna.

I navarri attualmente sono terzultimi in campionato con 15 punti, ma in casa danno sempre del loro meglio, come dimostrano i due pareggi con Barcellona e Real. Nonostante ciò, spesso Oriol Riera e compagni si lasciano andare a distrazioni fatali che fanno perdere punti ad una squadra finora rimontata troppo spesso nell'arco della stagione. Obbligatori i 3 punti contro i bianco-blu, tranquilli al nono posto con 22 punti e sempre fronti ad offrire un calcio di ottima qualità sotto la visione di Josè Aguirre, tecnico messicano ormai affezionato ai dintorni di Cornellà-El Prat. La domenica si conclude alle 20 a San Sebastian, teatro della sfida forse più affascinante e bella di questo diciottesimo turno: quella tra Real Sociedad ed Atletic Bilbao. Storico derby basco che negli anni 80 è stato spesso decisivo per la conquista del titolo (all'epoca le due squadre erano assolutamente formazioni di vertice), oggi l'incontro dell'Anoeta può significare moltissimo per il quarto posto, sinonimo di preliminare di Champions League. Quarta piazza occupata dall'Atletic, 4 punti in più proprio dei rivali, che hanno chiuso al meglio il 2013 incassando 4 vittorie nelle ultime 4 gare e scalando la classifica fino ad arrivare alle soglie di quella competizione che quest'anno ha visto uscire i bianco-blu in maniera piuttosto deludente con un solo punto all'attivo. Ma la coppia Vela-Griezmann, ben 19 gol in due, promette di regalare ancora tanto spettacolo agli "aficionados" di San Sebatian. Dall'altra parte l'Athletic ha disputato sin qui un campionato magnifico ed assolutamente entusiasmante, coronato dalla vittoria per 1-0 sul Barcellona. Una squadra solida e compatta, quella di Ernesto Valverde, pronta a colpire nel momento giusto e a difendersi fino alla morte per conservare il vantaggio. Sarà un derby da brividi.

LUNEDI' -  Due sono i posticipi che chiudono la giornata. Alle 19 il Real Madrid affronta un altalenante Celta Vigo al Santiago Bernabeu. Uomini di Ancelotti (che in settimana hanno vinto l'amichevole col PSG) obbligati a vincere per non perdere contatto con il duo di testa e per non veder affievolire ulteriormente le speranze di titolo. Riuscirà il Celta di Luis Enrique, invischiato con 16 punti nella zona retrocessione, a fare lo sgambetto ai grandi rivali che affrontava da calciatore (l'ex tecnico della Roma è stato uan bandiera del Barça)? Si chiude alle 22 con la sfida di Vallecas, che vede opposti il Rayo Vallecano padrone di casa al Villarreal sesto. Il "Submarino Amarillo" ha perso le ultime due sfide del 2013, scivolando a -5 da un Athletic che fino a poco tempo fa pareva l'avversario per il quarto posto in classifica. Le ultime uscite hanno ridimensionato le ambizione della squadra di Marcelino, che a Vallecas deve riscattarsi per tornare a fare la voce grossa in campionato. Il Rayo deve assolutamente vincere, vista la terribile situazione che lo vede penultimo con 13 punti e con la difesa più perforata del campionato (40 gol subiti). La squadra di Paco Jemez non può più permettersi di sbagliare e proverà a sfruttare il calore del proprio tifo per risalire la "tabla".