A una settimana dallo scontro diretto di Parigi, le squadre di Ranieri e Blanc affilano le armi. Il Marsiglia si salva con Mendes, mentre il Lione non riesce a superare il Rennes. E attenzione al Saint-Etienne secondo in classifica.
 
Bordeaux - Paris Saint-Germain 0-2
Terza vittoria consecutiva per il PSG, senz'altro la più convincente, ottenuta contro un Bordeaux troppo rinunciatario. Priva di alcuni giocatori infortunati (Pastore e il lungodegente Menez) e altri in panchina perché rientrati all'ultimo momento dalle rispettive nazionali (Cavani e Maxwell, con Lavezzi addirittura in tribuna), la squadra di Blanc ha compiuto il minimo sforzo per condurre in porto il primo tempo. All'unica occasione i parigini colpiscono nel segno: Ibrahimovic manda in porta Matuidi, conclusione respinta da Carasso che però non è abbastanza lesto da impedire allo stesso centrocampista di mettere in rete. Il Bordeaux, che non sta affatto attraverso un buon momento di forma, prova a reagire con una conclusione insidiosa di Obraniak bloccata in due tempi da Sirigu. Nel secondo tempo il PSG controlla agevolmente il risultato, con i girondini che non riescono a creare pericoli: Verratti, in crescita dopo un inizio di campionato non facile, trova la profondità per Lucas che manda a vuoto Carasso e realizza il primo gol della sua esperienza francese. Lo 0-2 è una mazzata per il Bordeaux, tanto che il PSG ha diverse occasioni in contropiede per chiudere i conti: Carasso evita un risultato più pesante.
 
Tolosa - Marsiglia 1-1
Un gol di Mendes nel finale evita la seconda sconfitta di seguito al Marsiglia, togliendo invece al Tolosa la gioia della prima vittoria in campionato. Il vantaggio dei padroni di casa arriva alla metà del secondo tempo, quando Trejo verticalizza in area per Braithwaite: comodo appoggio su Ben Yedder che segna il più facile dei gol. La festa del Tolosa si interrompe a tre minuti dalla fine: punizione dalla destra di Valbuena, stacco imperioso sul secondo palo di Mendes che non lascia scampo ad Ahamada.
 
Ajaccio - Evian 2-3
Continuano le difficoltà per l'Ajaccio di Ravanelli, ko in casa contro l'Evian. Apre le marcature la splendida mattonella su punizione di Djedjé che non lascia scampo a Ochoa. Tra i due tempi sale nuovamente in cattedra Bérigaud, autore di una nuova doppietta dopo quella rifilata al Lione: prima capitalizza un assist di tacco di Benezet, poi con lo stesso compagno di squadra chiude in contropiede. Come al solito l'Ajaccio si sveglia soltanto nel finale, accorciando le distanze con Lasne e riaprendo la partita grazie a una caparbia girata di Tallo.
 
Guingamp - Bastia 1-1
Yatabaré nel bene e nel male: il bomber del Guingamp ha usufruito di ben due calci di rigore nel finale, realizzando il primo che ha regalato il pari, ma fallendo quello successivo che avrebbe potuto valere i tre punti. Il Bastia era passato a condurre in avvio di ripresa, quando Khaziri ha indovinato il tiro dai 25 metri senza lasciare scampo a Samassa. All'88' il difensore del Bastia Diakhité dà una spallata a Mandanne fuori dall'area: l'arbitro Chapron valuta male e assegna il penalty, trasformato da Yatabaré. Contestato anche il secondo calcio di rigore in favore dei padroni di casa, ma in questo caso Harek sembra aver colpito il pallone con la mano al limite dell'area. L'esperto Landreau indovina l'angolo ed evita al Bastia una sconfitta che sarebbe stata immeritata.
 
Montpellier - Reims 0-0
Il Reims riesce a racimolare il quarto risultato utile di fila: una squadra arcigna quella di Fournier, difficile da superare in virtù del suo atteggiamento in campo ordinato e difensivo. Il Montpellier non riesce a superare il catenaccio degli ospiti ed è costretto ad accontentarsi di un misero punticino.
 
Nantes - Sochaux 1-0
Gara all'insegna dell'equilibrio tra Nantes e Sochaux, risolta a un quarto d'ora dal termine da un gol di Djordjevic che anticipa tutti su una punizione battuta da Nicolita e di testa batte Pouplin. Sochaux fanalino di coda con 2 punti.
 
Valenciennes - Saint-Etienne 1-3
Quarta vittoria su cinque partite per il Saint-Etienne, secondo in classifica a una lunghezza dal Monaco. La squadra di Gautier espugna Valenciennes con un'ennesima prestazione convincente. Penneteau liscia un cross di Goulam, ne approfitta Corgnet che appoggia nella porta sguarnita. Il Valenciennes non è in serata e, su una palla persa malamente dalla sua retroguardia, Hamouma trova il colpo del raddoppio. Sono ancora Hamouma e Corgnet a confezionare l'azione del 3-0: conclusione rasoterra di Corgnet che passa sotto le gambe dello sfortunato Penneteau. L'arbitro Kalt fischia un rigore a favore del Valenciennes per un presunto fallo di mano di Bayal: Melikson trasforma, nonostante Ruffier avesse sfiorato il pallone.
 
Monaco - Lorient 1-0
Il Monaco si accontenta di un rigore procurato e trasformato da Falcao nei primi minuti per battere il Lorient e mantenere il comando in classifica. Gli uomini di Ranieri non hanno dominato l'incontro, limitando le occasioni importanti a palle da fermo e al palo colpito da Fabinho con una sassata dalla distanza. Debutto senza infamia e senza lode per Kondogbia. Settimana prossima scontro diretto al vertice tra PSG e Monaco.
 
Lilla - Nizza 0-2
La sorpresa di giornata è il ko casalingo del Lilla, sconfitto a domicilio dal Nizza. Protagonista dell'incontro è Cvitanich, autore della doppietta decisiva. Il primo gol arriva verso il 20', quando Brüls serve un delizioso assist di tacco all'attaccante argentino che mette la palla sotto la traversa dove Enyeama non può arrivare. Il Lilla prova a reagire, ma quando si scopre finisce per esporsi al contropiede fatale degli ospiti: è ancora una volta Brüls a offrire a Cvitanich la possibilità di andare a segno per il raddoppio. Lilla sfortunatissimo nella ripresa con un'occasione incredibile: doppia parata di Ospina e traversa di Kalou a porta vuota.
 
Lione - Rennes 0-0
Un assedio durato 90' non è stato sufficiente al Lione per ottenere una vittoria contro il Rennes: il clima attorno alla squadra non è dei migliori e la panchina di Garde comincia a vacillare. Senz'altro si sono visti dei miglioramenti nell'atteggiamento in campo, però una squadra che punta al titolo non può permettersi di mancare il gol in una partita casalinga. Una gara da ricordare per il ritorno di Gomis, reintegrato in rosa dopo il tragi-comico mercato che ha visto la partenza di Lisandro e il mancato arrivo di un attaccante che lo rimpiazzasse. Quantomeno Gomis ha mostrato un buon ardore agonistico, considerando il trattamento da lui subito, che però non è bastato per regalare i 3 punti a Garde. La traversa ha negato a Gomis il vantaggio, così come il resto delle occasioni del Lione si sono infrante sulle parate del portiere ospite Costil. Sulle rive del Rodano i tifosi chiedono disperatamente di rivedere la squadra che ha vinto in scioltezza le prime due partite di questo campionato.