Ogni giudizio formulato in questo momento del campionato è quanto mai azzardato, però la certezza che emerge dal primo anticipo della seconda giornata di Ligue 1 è che il Lione potrà senz'altro recitare un ruolo da protagonista. Nessuno avrebbe mai pensato che, dopo le cessioni eccellenti di quest'estate (Lisandro in testa), la truppa di ragazzi guidata da Garde fosse in grado di vincere e convincere già in avvio di stagione. Quarta vittoria su quattro partite ufficiali, considerando il doppio incontro del preliminare di Champions con il Grasshoppers: e ora si può guardare alla Real Sociedad, ultimo ostacolo prima della fase a gironi della massima competizione continentale, con grande fiducia.

Questa volta a fare le spese di un Lione in grande salute è il Sochaux, reduce da un pari alla prima contro l'Evian. Hély ripropone la stessa formazione del debutto, tranne per un cambiamento: in attacco è Privat, e non Butin, ad affiancare Bakambu. Garde ritrova due uomini importanti a centrocampo come Gonalons e Malbranque, mentre schiera nuovamente Fofana difensore centrale al posto di un Koné non ancora al top della forma. Inversione in attacco: questa volta, rispetto alla sfida con il Nizza, è Lacazette a fare la punta con Benzia spostato nel ruolo di esterno destro di centrocampo.

Avvio difficile per gli ospiti. Miguel Lopes, in difficoltà per tutto il primo tempo, perde il contrasto con Bakambu che viene steso in area da Bisevac: inevitabile il rigore, trasformato da Boudebouz. Il Lione, superato il torpore iniziale, comincia a imbastire la sua manovra: fraseggio rapido abilmente impostato da Gonalons e le sventagliate di Grenier ad aprire per Benzia, le cui sortite offensive hanno dato molto fastidio alla retroguardia del Sochaux. Benzia serve Grenier a centro area: Pouplin respinge la sua conclusione, ma Gourcuff calcia alto il possibile pallone del pareggio. L'ex centrocampista del Bordeaux lancia in porta Bedimo: stavolta Pouplin si oppone male, ma Lacazette dimostra di non essere un bomber di razza mettendo fuori. Grenier chiama ancora in causa l'estremo difensore del Sochaux con una punizione dalla distanza. Quando i padroni di casa rimettono il naso fuori dalla metacampo, con un tentativo da fermo di Corchia terminato alto, il Lione ne approfitta nel modo più implacabile: contropiede con Grenier che offre a Benzia un'irripetibile opportunità per siglare il gol del pareggio. La rete subita scuote negativamente il Sochaux che prima dell'intervallo si ritrova sotto: ancora una volta Grenier protagonista dell'azione del gol, palla a Benzia e scarico dietro per Lacazette che dal limite dell'area non perdona Pouplin.

Nel secondo tempo la musica non cambia e il Lione chiude subito i conti: Kanté perde un pallone nei pressi dell'area di rigore e Gourcuff può firmare il terzo gol. Gli uomini di Garde controllano bene il risultato, correndo un solo rischio quando da un'incomprensione tra Anthony Lopes e Fofana potrebbe nascere il gol che avrebbe riaperto la partita. Serata particolarmente negativa per Butin, costretto a uscire a pochi minuti dall'ingresso in campo per un duro contrasto di gioco. Nei minuti finali Bahlouli sfiora il poker, mentre è Boudebouz a impegnare Anthony Lopes.