Primo step superato in anticipo dagli azzurri, che battono 5-1 un Guatemala volenteroso ma davvero modesto e si qualificano agli ottavi di finale con una giornata d'anticipo. Quasi ipotecato anche il primo posto, che eviterebbe un difficile incontro agli ottavi contro la Colombia o, peggio ancora, il Portogallo di Ricardinho: basterebbe un pareggio contro il tutt'altro che fenomenale Vietnam, e forse addirittura con una sconfitta la squadra di Menichelli arriverebbe prima (dipenderebbe dalla differenza reti) prendendo negli accoppiamenti agli ottavi una delle migliori terze che si qualificheranno.
Guatemala che fin dall'inizio mostra la volontà di provarci, nonostante l'evidente gap tecnico con gli avversari: Gonzales impegna Mammarella al primo minuto; risponde Lima con una delle sue conclusioni da lontano, fuori di poco. Ma il vantaggio azzurro non tarda ad arrivare: tocco di Lima per Honorio che difende palla al limite dell'area e scarica su Fortino, la sua conclusione dritta all'angolino non lascia scampo a Ramirez. Neanche due minuti dopo su calcio d'angolo di Honorio, Leggiero scarica in porta dal limite, Ramirez è tutt'altro che perfetto e si lascia passare il pallone sotto la mano, ed è 2-0 Italia.
Il Guatemala tenta una mossa sorprendente, al 4' minuto di gioco è già in campo il portiere di movimento. La carta di Tomas de Dios è tanto rischiosa quanto efficace: il Guatemala con il suo giropalla fa passare il tempo, evitando l'aumento del passivo, poi al 7' Sandoval mette in mezzo dalla destra un pallone che Romano spinge in scivolata nella propria porta, permettendo ai centroamericani di dimezzare il vantaggio. E dopo tre minuti avrebbero persino la clamorosa occasione del pareggio: sulla conclusione di Arevalo, Gonzales viene colpevolmente dimenticato dalla difesa azzurra e uno contro uno con Mammarella viene miracolosamente murato dal portiere azzurro. Gli azzurri faticano contro una squadra ben messa in campo, anche se il Guatemala dopo la grande occasione di Gonzales non crea praticamente più nulla. Il match si accende improvvisamente a 5 minuti dal termine, quando l'ingresso di Kakà cambia gli equilibri. Il numero 8 impegna prima Ramirez da lontano, poi per poco non devia in rete una conclusione dalla distanza di Merlim, e poi viene ancora murato in uscita da Ramirez, fino al 3-1 azzurro con Fortino, che raccoglie la respinta del palo sulla conclusione da lontano di Lima e ribatte in rete.
Nel secondo tempo le occasioni latitano, il Guatemala è volenteroso ma incapace di creare qualcosa, mentre gli azzurri non sembrano voler forzare più di tanto. Mammarella è impegnato pochissimo, mentre dall'altro lato le uniche occasioni arrivano da errori difensivi dei centroamericani, che all'11' del secondo tempo concedono la conclusione dalla distanza a Fortino, che piazza il pallone sotto l'incrocio e chiude i giochi. C'è tempo anche per un altro gol, quello di Leggiero, che su assist di Honorio sigla la sua doppietta personale.
Non una bella partita quella che si è vista oggi, ma sicuramente una buona prova di forza degli azzurri che hanno portato a casa il risultato senza un grande sforzo. Appuntamento a domenica per l'ultima gara del girone, dove gli azzurri dovranno conquistare il primo posto contro un Vietnam in piena lotta qualificazione, dopo la vittoria contro il Guatemala e la sconfitta di oggi col Paraguay.