Esordio con vittoria per l'Italia al mondiale di futsal colombiano. Dopo un primo tempo soffertissimo gli azzurri di Menichelli trovano i colpi del k.o. che valgono i primi tre punti della rassegna iridata. Partenza tirata con il Paraguay che ribatte colpo su colpo ad ogni tentativo azzurro: Lima impegna subito Gimenez, ma 20 secondi dopo Villalba si fa respingere il suo destro dal piede di Mammarella, poi è ancora il portiere sudamericano a doversi impegnare sulla conclusione di Fortino.

Azzurri un po' macchinosi nella prima parte del match, il fuso orario si sente e Menichelli dopo 5' cambia l'intero quartetto, e col passare del tempo la sua squadra sembra poter prendere in mano la partita. I paraguayani inizialmente soffrono, ma nel loro momento peggiore trovano la forza di reagire: Gabriel Ayala manca di poco il gol con un gran diagonale; mentre poco dopo Martinez impegna Mammarella, che si distende e devia in angolo. Sul successivo corner il pallone di Emmanuel Ayala al centro dell'area sorprende gli azzurri, Merlim scivola e si perde Salas che tutto solo batte Mammarella e porta a sorpresa in vantaggio il Paraguay.

L'Italia inizialmente accusa il colpo, e i sudamericani potrebbero anche raddoppiare con Rejala che, servito da Salas, manda alta un'ottima occasione. Arriva poi la reazione dei ragazzi di Menichelli che rientrano con la testa in partita: Merlim impegna Gimenez con i pugni, poco dopo Fortino si incarta davanti al portiere tirandogli addosso. E' il preludio a ciò che accade al 15': un fallo di Salas su Fortino regala una punizione insidiosa per gli azzurri dalla destra, il pallone è scaricato da Ercolessi su Lima, che dalla distanza di piatto la piazza alle spalle di Gimenez. 1-1. Il capitano azzurro ci riprova ancora dalla stessa posizione, ma stavolta Gimenez risponde. Paraguay che lascia molti spazi, soprattutto per il tiro dalla distanza, ma sulle ripartenze è sempre pericolosissimo: Emmanuel Ayala spreca una gran palla del gemello dalla linea laterale, il suo destro è sbilenco; poco dopo il rasoterra velenoso del cholo Salas colpisce il palo a Mammarella battuto.

Gli azzurri ricadono in un altro black-out. Da una palla persa ingenuamente, il contropiede dei sudamericani è micidiale. Ayala allarga per Rejala dentro di prima per Salas che davanti a Mammarella non sbaglia. 1-2. L'Italia prova a rendersi pericolosa ancora dalla distanza, sulla conclusione di Lima, Giasson devia da due passi ma Gimenes è miracoloso e porta i suoi compagni in vantaggio all'intervallo.

Nel secondo tempo il Paraguay mette in grande difficoltà l’Italia, che sembra frastornata dallo svantaggio e dalla prestazione dei sudamericani. Nel momento peggiore però Fortino punta l'avversario, poi imbecca in profondità Romano che piazza il pallone sotto le gambe di Gimenez e trova l'importantissimo pareggio, che "seda" i sudamericani, i quali abbassano la pressione e nel contempo continuano a concedere molti spazi. Su corner di Ercolessi è Kakà a calciare da lontanissimo, il pallone sbatte sul fianco di Salas che mette fuori causa Gimenez, portando l'Italia in vantaggio.

Da questo momento è l'Italia a fare la partita, Fortino impegna ancora Gimenez con un gran diagonale, mentre i sudamericani adesso faticano e lasciano ancora più spazi. I nervi iniziano a cedere: fallaccio di Gabriel Ayala su Honorio, l’intervento è a “piede a martello”, inevitabile il secondo giallo e il numero 4 va sotto la doccia anzitempo, lasciando anche per due minuti i compagni in inferiorità numerica.

Con l'uomo in meno gli spazi per il tiro diventano praterie: la botta di Merlim da lontano trova una voragine nella difesa avversaria, e il suo esterno destro finisce inevitabilmente alle spalle di Gimenez per il 4-2. A 5 minuti dalla fine il Paraguay  tenta il tutto per tutto con Villalba portiere in movimento, il quale dopo un minuto e mezzo colpisce il palo esterno, con Mammarella però in traiettoria. Gli azzurri in un paio di occasioni sfiorano il gol a porta vuota, ma i Paraguayani sono bravi e fortunati ad evitare che il pallone venga indirizzato verso la loro rete. La pressione sudamericana e la loro superiorità numerica creano però pericoli relativi, anche se l’occasionissima arriva a 1’17” dalla fine: Honorio perde sciaguratamente palla da ultimo uomo, Salas si presenta davanti a Mammarella ma calcia clamorosamente a lato. E' il requiem di un Paraguay combattivo e pericoloso, ma che alla fine è crollato di fronte all'esperienza e al consolidato gruppo azzurro.