Una vera e propria battaglia quella che ha avuto luogo sino alle 2 del mattino locali. In quasi 5 ore di gioco, però, Rafael Nadal è riuscito ad avere la meglio su Dominic Thiem.

L'austriaco parte meglio e dopo soli venticinque minuti dall'inizio del match mette in cassaforte il primo set con un secco e pesante 60. Il mancino di Manacor, però, reagisce e dopo un break e controbreak immediato, strappa la battuta al classe 1993 nel decimo gioco e chiude 64. Thiem avrà qualcosa da recriminare nel terzo parziale avendo servito per il set senza concretizzarne l'occasione e cedendo 75. Un tie break del quarto parziale giocato perfettamente concede all'austriaco la possibilità di giocarsi il tutto per tutto al quinto, set nel quale entrambi i giocatori mantengono sempre il servizio e si giunge anche qui al prolungamento. Lo spagnolo è sotto 54 al tie break e il vicecampione del Roland Garros sembra non concedere passaggi a vuoto. Due punti da campione proiettano Rafa a match point, Dominic gioca benissimo il punto, ma sbaglia clamorosamente lo smash. Il maiorchino vince la prima sfida tra i due sul cemento e si porta in semifinale dove troverà Juan Martin Del Potro.

L'argentino sarà opposto a Nadal per la terza volta consecutiva in una prova del Grande Slam. Dopo la semifinale a Parigi e i quarti a Wimbledon i due si raffrontano nuovamente, ma la location del duro potrebbe favorire maggiormente il gioco del gigante di Tandil. Il campione di New York nell'edizione 2009 ha piegato John Isner in una guerra di servizi. Il tennista di casa si assicura il primo set al tie break, ma in un calo di concentrazione nel secondo offre la battuta al sudamericano che ringrazia e pareggia prima di trovare l'allungo per 7 a 4 nel prolungamento del terzo parziale. Il quarto è solo una formalità per DelPo che approfitta di un Isner stanco e sofferente per un problema all'anca.