A Wimbledon splende il sole e le temperature sono fuori dalla media, è il giorno del debutto di Federer. Lo svizzero non è perfetto, ma la sua versione basta per regolare Lajovic, preda di pressione e paura. L'unico precedente tra i due giocatori era risalente allo scorso anno sempre su questa erba, medesimo risultato. Vince Federer in tre set 61 63 64.
Primo set senza storia, Roger fa valere classe e intelligenza nel campo di casa. Lajovic esce subito dalla partita, piovono rotture, il campionissimo indirizza la contesa e scappa. Secondo set meraviglioso, dove lo svizzero parte subito con un break e amministra il set. Roger sbaglia un po' troppe prime, ma anche il serbo non è da meno. Lajovic commette parecchi doppi falli e non trova la chiave per impensierire lo svizzero.
Federer, acquisito un ampio margine, perde un po' di concentrazione nel terzo e lascia qualche iniziativa al serbo. Lajovic prova a rimettere in piedi la partita, dopo il break iniziale dello svizzero, ma deve fare i conti con Federer, il quale non perde mai il suo turno di servizio riuscendo a tenerlo a zero in più di una occasione.
Una partita condizionata molto dagli errori sulla prima di servizio di entrambi i giocatori. Federer accede al secondo turno senza eccellere, mostrando qualche limite visto nel torneo tedesco di Halle, ma Wimbledon, con la nuova erba battuta e meno veloce rispetto agli anni precedenti, può riservare uno svizzero migliore nel proseguo del torneo più famoso del mondo.