Si arriva all'atto conclusivo dell'Aegon International, dopo di che, tutta l'attenzione sarà rivolta al tanto atteso slam di Wimbledon.
Marco Cecchinato non continua il proprio percorso e cade in due set contro Lukas Lacko. Perfetto, nei propri turni di servizio, lo slovacco. Il tennista azzurro non è mai riuscito a procurarsi una palla break e ha realizzato solamente sette punti in risposta, cinque nel primo set, due nel secondo. Con un break ottenuto nel quarto gioco il giocatore di Piest'any conquista il primo parziale per 6-3. Nel secondo Ceck tiene botta all'avversario, che, però, sull'erba è superiore al palermitano. Break chirurgico nel nono game del classe 1987 che chiude così la pratica per 6-3 6-4. Seconda finale in carriera per Lacko, 6 anni dopo l'ultima volta quando perse a Zagabria da Youzhny.
Vince la battaglia Mischa Zverev. Non una partita semplice per l'esperto teutonico, che non riesce a mantenere il break di vantaggio in entrambi i set a causa di un Mikhail Kukushkin molto reattivo e producente in risposta. Il tedesco realizza il break nel quarto game, ma quando arriva il momento di servire per il set non concretizza l'occasione e si arriva, così, al tie break. Il prolungamento del primo parziale si conclude per 11-9 in favore del tedesco, ma di origini russe. Nel secondo set Zverev breakka il kazako nel terzo gioco, ma subisce il controbreak immediato con un game in risposta giocato ai limiti della perfezione da parte del tennista di Volgograd. Sul 4-4 il teutonico realizza la palla break e nel momento in cui deve servire per il match non sbaglia e strappa il pass per l'atto conclusivo dell'ATP di Eastbourne. Terza finale in carriera per Mischa, dopo quella del 2010 persa da Simon a Metz e quella della scorsa stagione persa a Ginevra dal padrone di casa Stan Wawrinka.