Fabio Fognini trionfa a San Paolo. Batte in rimonta un ottimo Nicolas Jarry ed incamera il sesto titolo ATP. Da lunedì, inoltre, sarà N°19 al mondo.
Servizio, e dritto. Il lungagnone cileno mette subito sul piatto le sue caratteristiche migliori, punendo un Fognini troppo lontano dalla linea di fondo ed ovviamente in ritardo nel colpo successivo alla risposta. In battuta, l'azzurro fatica a tenere lo scambio e commette errori tattici e tecnici, mentre Jarry dà un saggio del proprio tennis scoccando un perentorio rovescio lungolinea disegnato con il righello. Sotto 0-40, subisce il break. Il primo punto di Fabio arriva, addirittura, sul 30 0-15, grazie al servizio. Non senza patemi, riesce a sbloccarsi definitivamente ed a muovere il tabellino. 31. I problemi, però, persistono, poiché Fognini ribatte lontanissimo - perdendo profondità e pericolosità, con Jarry che chiude il punto smazzando dritti e rovesci vincenti in avanzamento - e nei turni di servizio rimane fermo in uscita dallo stesso, commettendo unforced su unforced. Il set scivola via velocemente, Jarry incamera l'1-0 in 22 minuti.
Il secondo set vede Fognini un pizzico più centrato. Il primo game è di sofferenza, Jarry continua a giocare un ottimo tennis, ed a rispondere colpo su colpo ai tentativi del ligure di muoverlo. Guadagna una palla break, bravo Fognini a negargli la possibilità inchiodando prime. L'azzurro continua a rispondere lontano dalla riga, ma sciorina colpi decisamente arcuati che rimbalzano alti davanti al suo dirimpettaio, il quale fatica a rispondere cedendo il break. Ha la possibilità di rientrare subito nel match, ma Fabio annulla con coraggio le tre palle break consecutive, resiste ai vantaggi e conferma l'allungo. Jarry scende di rendimento, commette decisamente più unforced ed perde sostanza con i fondamentali. Fognini, dal canto suo, varia molto il gioco ritrovando anche la smorzata. Arriva anche il secondo break del set per l'azzurro, che chiude il parziale con lo stesso punteggio con cui aveva perso il primo.
Fognini è in fiducia, ed inanella vincenti. Morde, azzanna, Jarry e lo costringe a cedere subito il servizio. Capitalizza il break, ma manca l'appuntamento più importante. Non piazza il colpo del KO, Jarry gli chiude la porta in faccia grazie al servizio. Incamera il game, e torna a mostrare gli occhi della tigre nel successivo, quando mette all'angolo l'azzurro ritrovando il dritto - soprattutto diagonale e stretto - e timbrando il contro break. Due game di equilibrio, poi Fognini piazza un ulteriore zampata; accelerazione vincente, dritto vincente, diagonale fantascientifico. Break, 43. Il match scivola via, il vincente senza senso di Jarry con il back di dritto è l'ultimo acuto di match che si chiude con la prima vincente del ligure. Game, set, tournament.
(2) F. Fognini b. N. Jarry 16 61 64