Seconda tornata milanese. Le Next Gen Finals entrano nel vivo, un errore può risultare fatale. Quattro confronti, equamente suddivisi tra pomeriggio e sera. Khachanov e Donaldson - alle 14 ora italiana - aprono la giornata di tennis, sconfitti in apertura cercano il riscatto. Una debacle può significare l'epilogo dei sogni di gloria, occorre un sigillo di qualità per sperare nel ribaltone. Per il russo, approccio in difetto con il connazionale Medvedev, per l'americano stop in tre con Borna Coric. Coric e Medvedev sono i protagonisti del secondo incontro del girone, l'ultimo del mercoledì tricolore. Si tratta del primo duello diretto, con il croato in leggero vantaggio per quanto visto qui e di recente. Medvedev è superiore per talento puro, ma Coric appare oggi più formato.
Non prima delle 19.30, Gianluigi Quinzi assapora nuovamente il rettangolo di gioco per contendere il proscenio a Denis Shapovalov. Pronostico favorevole al funambolo canadese, soluzioni senza diritto di replica, coraggio e genuina arroganza. Quinzi deve affrontare l'impegno senza remore di sorta, costruire la sua partita un passo alla volta. La sconfitta in cinque con Rublev è un interessante trampolino, una presa di coscienza di un valore da sempre sottolineato dagli addetti ai lavori. Anche Shapovalov, d'altronde, non può perdere il passo, tramortito da Chung nella giornata di ieri. Infine, secondo match del pomeriggio, Chung e Rublev, i due tennisti al momento al comando del gruppo A. Diverse caratteristiche, rapido, continuo il primo, straripante il secondo. Un incontro in archivio, a Winston Salem nella stagione corrente. Superficie rapida, 75 Rublev, poi un dominio netto di Chung - doppio 61.
Il programma
Ore 14
Khachanov - Donaldson
A.Rublev - Chung
Ore 19.30
Quinzi - Shapovalov
Coric - Medvedev