E' John Isner il primo semifinalista dell'ATP di Parigi-Bercy 2017. L'americano conferma il suo ottimo momento di forma e, dopo aver battuto al terzo set Grigor Dimitrov nella giornata di ieri, supera anche l'argentino Juan Martin Del Potro, il quale deve rinunciare così la sua rincorsa al Masters di Londra della prossima settimana. Corsa che invece prosegue quella dello statunitense, che adesso affronterà Krajinovic in semifinale - Nadal ritirato - e spera di volare oltre Manica la settimana prossima. Per farlo servirà la vittoria nel torneo parigino.
Il tema tattico della sfida è quello ampiamente previsto alla vigilia: i rispettivi servizi la fanno chiaramente da padrone, con pochissimi scambi ed altrettante possibilità di break. Nelle rare occasioni in cui si gioca da fondo campo Del Potro si lascia preferire, aprendosi così due occasioni sul servizio di Isner, ma in entrambe si ferma sul 15-30, nel primo e nel settimo gioco: in quest'ultimo lo statunitense è impeccabile prima di dritto ad uscire da una situazione scabrosa a metà campo, poi con la volèe di rovescio che pizzica la riga. Sulla battuta dell'argentino invece il game sembra ingiocabile, con Isner che ogni qualvolta riesce a rispondere subisce la spinta di dritto del sudamericano. Quest'ultimo tuttavia vacilla nel decimo gioco, al pari della prima di servizio: lo statunitense sente l'odore del sangue, approfitta dei timori di Del Potro ed ottiene palla break; la seconda è occasione d'aggressione a rete, sfruttata a dovere. Vale il set.
Il nervosismo affiora sul volto e nei gesti dell'argentino, visibilmente contrariato dal set perso e, soprattutto, dal modo in cui conduce la gara. Isner sale invece in cattedra, approfittando del momento di buio del rivale, anche se non riesce a capitalizzare immediatamente. Delpo si aiuta con un paio di errori gratuiti del rivale, il quale prova a strappare ed aggredire fin troppo la gara, e si scuote a metà secondo set, nel corso del sesto game, con un paio di dritti degni del repertorio dell'argentino che gli danno fiducia ed entusiasmo. L'americano, nonostante i dieci gratuiti nel set, si issa fino alla medesima situazione di punteggio del primo parziale, ma stavolta il servizio del sudamericano non vacilla. Si giunge così al tie-break, dove a farla da padrone nei primi sei punti è il servizio (3-3). Il primo a prendere l'iniziativa è lo statunitense, passato a rete dal rovescio argentino; quest'ultimo non trema sul 5-5, quando grazie ad una seconda d'orgoglio beffa Isner (6-5 e set point). L'americano, spalle al muro, trova due nastri beffardi ed il doppio fallo che vale l'1-1 per Del Potro.
L'epilogo del set non condiziona Isner, che resta aggrappato mentalmente al match e approfitta dell'infortunio al gluteo che condiziona la prestazione di Del Potro nel corso del terzo gioco: sopra 40-15 l'argentino perde il game complice un falco contrario ed un doppio fallo sanguinosissimo. E' l'epilogo della sfida. L'americano ringrazia senza fare una piega e mantiene senza particolari patemi d'animo i turni di servizio che gli si presentano al cospetto. DelPo non entra mai in risposta, senza scalfire le certezze di big John che chiude 64 e fa festa. Per lui semifinale contro Krajinovic.
J.Isner b. J.M. Del Potro 2-1 (64, 67, 64)