Per la terza giornata consecutiva, Roger Federer chiude il programma sul campo centrale. A Shanghai, lo svizzero si gioca l'accesso alla semifinale con Richard Gasquet. Un Federer in ascesa, per timing e confidenza. Dopo l'alterno approccio con Schwartzman, una prestazione solida con Dolgopolov, sigillato in un secondo set condito da soluzioni pregevoli. Roger si affaccia da favorito all'impegno odierno. David Goffin, minaccia principale nella corsa al penultimo atto, non è nella competizione, cancellato da Simon. Federer trova così un amico di vecchia data. Due veterani ancorati al proscenio, con differenti risultati. Federer - due slam in stagione - stringe la mano a Gasquet, chiamato quantomeno ad offrire al pubblico presente una partita.
Dopo un avvio sul cemento in difetto, la scelta di giocare un torneo challenger sul rosso per ritrovare la forma, allontanare alcune evidenti scorie. Riscontro positivo, quarti a Tokyo, disco rosso con Goffin. Qui, tre affermazioni, tutte in tre set. Haase, Chung ed infine Simon, con un bel ritorno in quota nel parziale decisivo. Gasquet è un artista, forse troppo naif. Un esteta, un tennista elegante come pochi, in grado di pennellare soluzioni di rara bellezza. Il rovescio come massima espressione, la scarsa tenuta, fisica e mentale, come marchio di fabbrica. Poco in carriera, a dispetto di uno smisurato bagaglio tecnico. Difficile possa insidiare Federer, questo Federer.
I precedenti non lasciano spazio al dubbio. Quindici vittorie di Roger in diciassette confronti. Nel 2015, W svizzera a Dubai e all'US Open, ultime istantanee della rivalità. Federer è in striscia da sette incontri, non perde, con Gasquet, dal torneo di Roma del 2011. Su un terreno veloce, il disavanzo, se possibile, si amplia ulteriormente, perché il campione di Basilea può giostrare a piacimento col servizio - il colpo migliore di questa due giorni - ed impattare con anticipo la risposta, togliendo spazio e tempo al transalpino. Serve insomma un miracolo a Richard, all'orizzonte la semifinale Del Potro - Federer, la rivincita dopo il recente duello a Flushing Meadows. Cresce l'attesa, ad entrambi, Federer e Del Potro, manca un ultimo passo.
Il via non prima delle 14 ora italiana.