Domenica, giorno di riposo, non per il mondo tennistico. A Flushing Meadows c'è attesa per i match di 4T, con tanti nomi atipici che potrebbero agguantare i quarti nella parta bassa. Tra questi ci sono Shapovalov - 18enne canadese che sta aumentando sempre più la sua schiera di adepti - Querrey ed Anderson, quest'oggi opposto al nostro Lorenzi. Compito arduo per Paolo, contro un avversario solido fisicamente e mentalmente.

► L'INCONTRO

La genuinità di un operaio del tennis mondiale, trovatosi catapultato nell'èlite della pallina gialla dopo aver superato i 30 anni. La storia di Paolo Lorenzi è un libro aperto, un romanzo fantascientifico che appassionerebbe anche coloro che ripudiano la lettura. Dal 2004 al 2011 ha preso parte a 23 sessioni di qualificazioni per il main draw di uno Slam, senza mai riuscire ad agguantarlo. Poi - nel gennaio 2012 - spezza l'incantesimo e trova il suo nome vicino ai grandi in occasione. E l'inizio della scalata incredibile, che nel 2015 prende una piega ancor più marcata; Paolo scala le classifiche, vince anche un titolo ATP - Kitzbuehel - e quest'anno riesce a confermare quanto di buono fatto negli anni precedenti, aumentando l'efficacia. Qui a New York sta confezionando un miracolo; entra nella ristretta cerchia di tennisti azzurri che sono riusciti a giocarsi gli ottavi. E' il tennista più anziano ad averli conquistati per la 1° volta, il New York Times lo ha elogiato con una pagina intera nell'edizione odierna. Nel suo percorso ha battuto Sousa, Muller, e Fabbiano nel derby azzurro. La sua forza è nel rinnovarsi sempre, giocando un tennis camaleontico a seconda dell'avversario che ha davanti. Oggi c'è Anderson, step difficile.

Lorenzi - Fonte: @FranCejas8 / Twitter

A bocce ferme, Kevin Anderson è un tennista che non ha nulla da invidiare a nessuno. Servizio potente e pungente, seconda in kick difficile da arginare ed un gioco da fondo che ha nel dritto piatto e nel rovescio lungolinea i suoi punti di forza. L'australiano potrebbe essere - a mani basse - un top 10 fisso, vista la sua capacità di giocare bene contro chiunque. Lui che N°10 c'è stato ad inizio 2015, prima di soccombere ai vari infortuni tra fine 2015 ed inizio 2016. Lento ritorno, poi una nuova vita nel 2017, con quel pizzico di forza mentale in più che sarebbe servita anche negli anni addietro. A New York, vittorie contro Aragone, Gulbis e Coric. Ora ha davanti Lorenzi, parte favorito.

Anderson - Fonte: @livetennis / Twitter

► ORARIO

4° match/ Louis Armstrong Stadium/ H: 21:30 - P. Lorenzi vs (28) K. Anderson