Day 6 a Flushing Meadows, con il programma che quest'oggi si allineerà agli ottavi di finale, 4T. In campo la parte alta del tabellone, che ancora può contare su due pezzi da 90 come Federer e Nadal, più Thiem e Goffin a fare da contorno. Interessante anche il confronto tra del Potro e Bautista Agut, che andremo a scoprire. Voragine - invece - sotto, che saluta anche Cilic ed ha in Isner la testa di serie più alta, con uno Shapovalov che non finisce di stupire. 

► L'INCONTRO

Febbrario 2016; del Potro torna a calcare i campi di tennis esordendo sul cemento di Delray Beach. La classifica ATP segna 1045, mentre lui sguscia sino in semifinale perdendo contro un solido Querrey. E' la punta dell'iceberg, l'inizio della rinascita: le lacrime con Thiem a Madrid - dopo una sofferta vittoria - sono l'emblema del ritorno tangibile di un idolo. La stagione estiva è un successo; a Stoccarda si mette in risalto, a Wimbledon batte Wawrinka, ma cede al turno successivo. Poco male, ci penserà il torneo olimpico a sorprenderlo: vittorie contro Djokovic e Nadal, prima di cedere a Murray nell'atto finale. A fine anno, guida la sua Argentina verso l' impresa Coppa Davis. Quasi tutti gli addetti ai lavori si aspettavano la completa rinascita nel 2017, con l'argentino capace di agguantare la tanto agognata top-ten. Invece delPo è caduto sotto il peso delle aspettative, del suo tennis e del suo corpo. Pochi risultati di rilievo, tante eliminazioni precoci ed un ritmo gara che latita da inizio stagione. Inoltre, sta risentendo del suo complicato gioco, costruito sul dritto e su uno slice di rovescio facilmente attaccabile e nullo in difesa. Vittorie facili contro avversari cuscinetto - Laaksonen e Menendez-Maceiras - ora arriva il N°13 della classifica, Bautista Agut

del Potro - Fonte: @PlanoDeportivo / Twitter

Bautista Agut è il classico giocatore che si è costruito da solo, plasmatosi dopo anni ed anni di duro lavoro. Apre l'anno vincendo a Chennai, ottavi di finale agli Australian Open, semifinale a Monaco, prima di veleggiare tra 3T ed OT. Ottavi che raggiunge sia al Roland Garros, che a Wimbledon. Torna ad alzare un trofeo a Winston-Salem, ora US Open. Meticoloso regolarista, orologiaio iberico; ha la capacità di essere ottimo con tutti i colpi che propone senza eccellere in qualcosa. E' inoltre l'emblema del giocatore maturato tardi, con la 13esima posizione attuale che rappresenta il risultato più prestigioso della carriera. Ha superato due clienti non facilissimi come Seppi e Brown, ora il gigante di Tandil 

Bautista Agut - Fonte: @Javier_Panzardo / Twitter

ORARIO

 2° match/ Granstand, H 20 - (11) R. Bautista Agut vs (24) J. M. del Potro