Il 500 di Washington è il punto d'avvio, reale, della stagione in cemento. Dopo l'apertura in tono minore ad Atlanta - torneo in fase di chiusura tra oggi e domani - spazio a una competizione di alto profilo, con diversi giocatori presenti tra i primi dieci della classifica ATP. Mancano i cosiddetti Fab Four, per differenti motivi. Djokovic ha chiuso anzitempo la sua stagione e sul futuro tennistico del serbo alberga più di un dubbio, la condizione di Murray è da valutare, mentre Federer e Nadal, cannibali nei mesi recenti, sono a riposo per rigenerarsi in vista di probanti appuntamenti. Con questo scenario si arriva al Citi Open, con Dominic Thiem come prima testa di serie. Washington e non Kitzbuhel, cemento e non terra, scelta matura quella dell'austriaco. Dopo il bye d'esordio, Pospisil o Laaksonen. Il terzo turno con Anderson - in crescita - può dir molto sulle possibilità di Thiem, è l'anticamera del quarto con Monfils. Il francese deve sciogliere l'enigma M.Zverev prima di raggiungere Dominic.
Milos Raonic, terza testa di serie, presente grazie ad una wild card, entra nel torneo con Mahut o Fabbiano, per poi incrociare la racchetta con Harrison o Baghdatis. Non sembra un cammino impossibile. Ai quarti, ostacolo americano. Isner o Sock ad ostruire la strada. Big John attende al secondo turno Sela o Donaldson, Sock parte con Copil o un qualificato.
La parte bassa è inaugurata da A.Zverev. Thompson o Bemelmans, l'interrogativo Kyrgios alla tornata n.3. L'australiano convive da tempo immemore con fastidi più o meno gravi. L'anca impedisce a Kyrgios di esprimere appieno un potenziale straordinario, specie se si parla di superficie veloce. Se al top, può essere un match a cinque stelle. Chi esce indenne dalle sabbie mobili, può scrutare all'orizzonte l'elegante Dimitrov. Wild card anche per il bulgaro, Steve Johnson come probante test ad anticipare i quarti.
Infine, Kei Nishikori. Il nipponico - seconda testa di serie - gioca con Smyczek o Young, prima di affilare le sue armi difensive per contrastare la forza bruta di Del Potro (un qualificato o Lacko per l'argentino al secondo turno). Quarti, sulla carta, con Lucas Pouille. Il francese debutta con Paul o Ruud, Gilles Muller ha l'arsenale per ribaltare la classifica.
Quarti possibili
Thiem - Monfils
Raonic - Sock (Isner)
A.Zverev - Dimitrov
Nishikori - Pouille (G.Muller)