David Goffin rispetta il pronostico e spazza via un Paolo Lorenzi volitivo ma con poche frecce da scoccare. Il Belgio trionfa 3-1 e troverà l'Australia nella semifinale della Coppa Davis.
Goffin parte bene al servizio, solida la prima centrale che crea alcuni problemi di lettura all'azzurro. Si gioca poco, game tenuto a zero. Fa affidamento al servizio anche Lorenzi, soprattutto con lo slice esterno. Vola 40-0 ma il belga riesce ad entrare nello scambio ed a cuocerlo da fondo. Ai vantaggi, Paolo spegne il pericolo. Le insidie e le difficoltà messe in preventivo, affiorano. Il senese - quando non mette la prima - è costretto ad indossare l'elmetto da fondo ed a variare il gioco, puntando su discese a rete o soluzioni corte. Da segnalare due colpi deliziosi: dropshot e chiusura lungolinea, demi-volèe chirurgica. Dopo un paio di turni tranquilli, arriva la prima palla break del match ed è per Goffin. Due errori con i fondamentali fanno il paio con le accelerazioni micidiali del belga, il quale chiude con un gran dritto lungolinea. L'ultimo game si apre con un perfetto lungolinea di rovescio firmato Lorenzi, ma non concede più nulla. Set Belgio
I problemi persistono nel secondo set, e Goffin fa subito male. Due 15 magistrali: rovescio lungolinea vincente susseguente al lob e dritto poderoso. Annulla il primo BP, il secondo è un dritto - colpito male - che esegue la curva e rientra in campo. Lorenzi prova a scuotersi, riesce a mostrare alcuni buoni colpi ma non impensierisce l'avversario in risposta. Il N°14 ATP, però, imbecca un game da dimenticare. Apre con il doppio fallo, poi va out con il rovescio dal centro, scocca in rete il dritto - dopo un'ottima difesa di Lorenzi - e poi stecca malamente. Contro break. Pur giocando bene, Paolo soffre e gioca sul filo di lana; guadagna una palla game ma è costretto ai vantaggi. Qui sbaglia due dritti e riconsegna il favore. Il set scivola nelle mani di Goffin, e Paolo soccombe cedendo anche l'ultimo game al servizio. Allungo Belgio.
Goffin è in controllo delle ostilità anche nel terzo parziale. Tiene bene il turno inaugurale, poi dà fastidio a Paolo nel successivo. Iconico il recupero incredibile con lob sulla riga, ma l'azzurro tiene. Lorenzi prova ad essere più offensivo, due risposte gli accomodano la volèe e lo portano 0-30. Il belga è chirurgico, risale la corrente e torna avanti. Sul 2-1, perde il servizio. Goffin è il solito corridore regolarista che - aiutato anche dalla fortuna, vedasi il nastro che rende impossibile la volèe al senese - timbra il break. Sembra il punto di non ritorno, ma Lorenzi tira fuori il coniglio dal cilindro e si riprende il maltolto giocando un game fantastico condito da due dritti vincenti ed il passante conclusivo. Eppure Goffin vuole chiudere il prima possibile; approfitta di un paio di errori di Lorenzi e poi si prende - di nuovo - il break. E' il preludio al capolinea, il belga vince anche il game finale giocando tre traccianti favolosi. Vince il Belgio.
D.Goffin b. P.Lorenzi 6-3 6-3 6-2