Fabio Fognini lotta, fa, disfa ed infine vince. Prova positiva dell'azzurro, il quale contiene un esuberante Joao Sousa e lo batte in 2h e 10m conquistando il 3T del Miami Open. Adesso ostacolo Chardy, giustiziere di Cilic
Il primo game decreta già la prima spaccatura del match. Fognini - concentrato e volitivo - punge Sousa in risposta trovando profondità e soluzioni, ma è bravo anche sotto il lato difensivo. Costringe due volte il portoghese all'errore, gioca un gran dritto in avanzamento e sale 0-40. Dopo due unforced, il doppio fallo lo premia con il break. L'azzurro è carico, tiene un ottimo turno di battuta e riesce a pungere anche nel terzo game. Il N°30 del seeding spinge bene, trova angoli ma commette tre errori non forzati - tutti spediti in rete - ed è costretto a fronteggiare un BP, annullato. Ai vantaggi Fabio spinge con il dritto e fa male. Break point e poi doppio break. 3-0. I primi ostacoli arrivano nel game successivo; il doppio fallo agli albori e due dritti in corridoio lo trasportano 0-40, un ace e due punti giocati magistralmente impattano il punteggio sul 40-40. Ai vantaggi nessun problema. Il tennista di Guimanares si scrolla di dosso la ruggine e riesce a far muovere con profitto l'avversario, lavorando bene sui fianchi e stimolando il dritto, risponde egregiamente Fogna blindando il servizio.
Buon lavoro anche nell'ottavo gioco, ma le sbracciate del portoghese fanno male e decretano una palla del contro break dopo il colpo spedito lungo. L'annulla, ma commette due unforced - steccata di dritto, dritto inside-out spedito in rete - che confermano il mini recupero. Sul 5-4 si evince il carattere lunatico di Fabio, il quale alterna grandi cose - accelerazioni poderose, prime pesanti - ad errori non forzati. Sousa - dal canto suo - spinge e fa viaggiare i colpi base, al terzo tentativo lo strappo è ricucito. 5-5. Il livello si alza, l'11esimo game è una lotta viso aperto, con molteplici lavatrici scagliate da una parte e dall'altra. L'azzurro arriva a palla break con un dritto inside-out che bacia la riga, Joao la cancella e si assicura il tie-break con un dritto in contropiede. Il ligure torna a conquistare un gioco dopo ben 4 in cui aveva raccolto nulla, e si vola al prolungamento. I primi cinque punti seguono l'andamento del servizio, poi Sousa mette la testa avanti ma subisce il ritorno di Fognini, imprendibile dritto lungolinea in corsa. Il portoghese strappa un altro mini-break ma sul più bello viene passato dal lob del suo dirimpettaio. Altro MB firmato Sousa, ma il passante basso miracoloso e l'errore di dritto portano Fabio al set point. Servizio vincente e parziale azzurro
Due traccianti vincenti di Fabio aprono il set, altrettanti errori aggiunti ad un gran dritto di Sousa confezionano la palla break. Un dritto che pizzica la riga annulla l'opportunità, il back basso e teso sulla sbracciata e la smorzata con smash finale consegnano il game in mani nostrane. Due punti deliziosi. Il portoghese si ripresenta nel terzo game; soliti traccianti violenti, solite lavatrici scagliate un errore dell'azzurro - ricucito con il servizio - aveva portato a palla break. Ne conquista altre due Sousa; la prima è cancellata da una stop volley magistrale, sulla seconda capitola. Break. La rottura si prolunga, perché anche il quinto game si conferma fatale. Fermo con le game e poco pressante con il dritto subisce l'avanzata del suo dirimpettaio che approfitta di un paio di colpi lunghi, ma mostra al pubblico anche soluzioni pregevoli. Doppio break, Sousa tiene anche il servizio e corre. 5-1. Fognini si riscalda, torna a giocare bene con il dritto - cross vincente, dritto inside-out vincente - e timbra il 5-2 smuovendo il punteggio. Ma il N°35 ATP non si fa intimidire; tre vincente portano il match al set decisivo
Il game d'apertura disegna un Fognini carico. Il servizio ottimo ed buona uscita dallo stesso permettono al dritto di colpire e far male. La palla game viene convertita con una gran soluzione; rovescio lungolinea e smash a chiudere. Il momento favorevole viene confermato poco dopo: risposte profonde, dritto che viaggia e piedi che permettono di coprire ogni pezzetto di campo. Il ligure induce all'errore Sousa, ed il break arriva. Il match si conferma instabile, con errori ma anche tanto sacrificio, corsa e colpi pirotecnici. Arriva una palla per il contro break, Fogna affossa il rovescio in rete e butta alle ortiche il vantaggio.
Il match si conferma bello, appassionante, coinvolgente; Joao vince il game con un back di rovescio delizioso, Fabio torna avanti baciando la riga con la volèe. Lo spartito continua ad essere il medesimo, ma l'ottavo gioco cambia le carte in tavola. Nel primo punto il duo rovescio più tocco a rete non riesce a trasformarsi in punto causa una volèe magistrale di Sousa. Ma il portoghese sbaglia due volte - due dritti lunghi - e consegna due palle break. La prima occasione viene annullata con il rovescio a rete dopo un estenuante duello con il back, sulla seconda il break regala gloria all'azzurro. Una stop volley ed un dritto vibrante confermano che Sousa è ancora nel match, una smorzata tenerissima ed il servizio cancellano il tentativo. E' ancora il servizio a portare il ligure più volte a palla match, la quale arriva dopo l'errore del portoghese. Game, set & match Fognini
F.Fognini b. (30) J.Sousa 7-6(8) 2-6 6-3