E' il k.o. di Stan Wawrinka, testa di serie numero due del seeding e detentore del titolo, la notizia del giorno all'Atp 500 di Dubai, torneo che si disputa sul cemento all'aperto degli Emirati Arabi. Il giocatore elvetico è stato infatti battuto in due set dal bosniaco Damir Dzumhur, numero settantasette del ranking mondiale, che ora si appropria della parte bassa di tabellone, alla vigilia presidiata proprio da Wawrinka. Fuori anche l'azzurro Andreas Seppi: l'altoatesino, ripescato come lucky loser dopo aver perso nell'ultimo turno delle qualificazioni, è stato sconfitto da un altro veterano, lo spagnolo Fernando Verdasco.
Avanza invece il finalista di Marsiglia, il francese Lucas Pouille, che non ha problemi contro il qualificato ceco Adam Pavlasek, mentre il prossimo avversario (domani) di Roger Federer è il russo Evgeny Donskoy, che si è aggiudicato il derby con il più esperto connazionale Mikhail Youzhny. Un altro russo, il giovane Daniil Medvedev, avanza al secondo turno, dopo aver battuto la wild card di casa Omar Alawahdi. Bene anche il britannico Daniel Evans, che supera agevolmente il giamaicano naturalizzato tedesco Dustin Brown, il romeno Marius Copil, che fa fuori Jan-Lennard Struff, e l'olandese Robin Haase, vincitore sull'uzbeko Denis Istomin. In sessione serale, spazio ad Andy Murray, alla prima dopo oltre un mese, contro il tunisino Malek Jaziri, e al ceco Tomas Berdych, opposto al connazionale Lukas Rosol. I risultati:
Alawahdi (WC) - Medvedev 2-6 5-7
Youzhny - Donskoy (Q) 4-6 4-6
Copil (Q) - Struff 6-4 6-2
Pavlasek (Q) - Pouille (7) 2-6 2-6
Seppi (LL) - Verdasco 2-6 5-7
Evans - Brown 6-2 6-3
Haase - Istomin (Q) 6-2 6-4
Dzumhur - Wawrinka (2) 7-6(4) 6-3