Calici di amarezza corretti con gocce di rimpianti. Alzi la mano chi non ha almeno sperato un secondo che la storia e Federer potessero allinearsi in una calda giornata di Luglio. Diciottesimo Slam, paradiso. Invece no, Raonic - con astuzia e bravura, non c'è che dire - ha spezzato il sogno di milioni di appassionati. E' tutto racchiuso nel break point non convertito nel quarto set, nel passante di Raonic che provoca la caduta rovinosa del Re sul prato londinese. Chissà poi come sarebbe andata a finire con Murray, chissà. Il prolungato stop del campionissimo elvetico ha aperto una finestra nel futuro prossimo del tennis. Nessun Federer, si riparte con l'anno 0 della racchetta. Sarà che non siamo pronti, che avremmo bisogno di maggior tempo per metabolizzare la fine di un regno amato come pochi, sarà che lo svizzero capisce il nostro dissenso e ci vuole regalare un ultimo dipinto d'autore.
Ed ecco pronto un video per riallacciare i tifosi alla sua figura. Lavoro, sorrisi e Perth sullo sfondo. Riparte dall'Oceania la sua carriera, sospiro di sollievo. Giocherà sia in singolare, sia in doppio. L'allenamento a cancelli aperti, promette spettacolo ed orde di tifosi desiderosi - ancora una volta - di sventolare vessilli festosi e gridare il suo nome. Riparte da qui Federer, dalla forza esterna che inietta veleno positivo alla psiche. Eppure non sarà una passerella, un comeback che usufruirà per far brillare la sua figura tra giornali e servizi serali di un TG sportivo. Roger vuole tornare a vincere, ad incantare con il suo tennis. Nelle dichiarazioni rilasciate pochi giorni fa - ove si destreggiava tra controlli anti-doping ed obiettivi - è emersa la sua voglia di strappare un altro Slam, il 18°. Il resto sarebbe storia. E che storia.
Sognare è bello, anche doveroso, ma la realta scaccia via le candide nuvole e vuole risposte decise. Non sarà facile impensierire lo strapotere fisico di Murray, il sempre affamato Djokovic, un Del Potro definitivamente consacrato (ancora) ed ogni tennista presente in top ten. Preparazione diversa, tenuta diversa, età diversa. Servirà la miglior versione del maestro, anche fosse per un solo anno. Occorrerà tirar fuori talento ed esser bravi ad assimilare subito i ritmi della gara. Daniel Evans sarà il primo ostacolo di un lungo anno, costellato da sfide importanti ed ultime spiagge. Perchè - in fondo - chiunque spera in un guizzo del genio.
Hopman Cup, Perth, 2 Gennaio 2017. Sfregare la lampada, che abbia inizio l'anno dei desideri!