Andy Murray conquista il suo quarantesimo titolo della carriera in singolare (il quinto stagionale dopo Roma, Queen's, Wimbledon e Olimpiadi), battendo in finale al China Open di Pechino il bulgaro Grigor Dimitrov. 6-4 7-6 lo score in favore dello scozzese, che ha accusato un passaggio a vuoto solo al momento di servire per il match sul 5-4 nel secondo set, poi brillantemente superato nel tie-break che gli è valso la vittoria al termine di una partita durata due ore. Con questo successo Murray prosegue nella caccia a Novak Djokovic come numero uno del mondo, mentre Dimitrov può consolarsi per aver disputato un ottimo torneo, durante il quale ha battuto Rafa Nadal in quarti di finale.
La sfida tra i due contendenti (6-3 in favore di Murray nei precedenti) pende subito dalla parte del britannico. Dimitrov inizia infatti malissimo, commette due doppi falli nel game d'apertura e concede un importante break al rivale. Il bulgaro fatica a carburare, alterna diversi errori da fondo campo a grandi scambi con i quali riesce a scardinare la clamorosa difesa dello scozzese, ma la mancanza di continuità al servizio lo costringe ad essere sempre in affanno nei propri turni di battuta. Murray veleggia invece tranquillamente verso la conquista del primo set, che si verifica con un solo sussulto: una palla break annullata sul 3-2, che non fa altro che alzare l'attenzione del numero due al mondo. Nel quinto game del secondo parziale ecco giungere il secondo break della finale in favore del britannico, che ha ormai il match in pugno. Quando tutto sembra pronto per la premiazione, l'allievo di Ivan Lendl incappa però in un game difficile, in cui Dimitrov si aggiudica anche un lunghissimo scambio da fondo campo (43 colpi). Undici punti consecutivi ridanno fiato al bulgaro, che strappa il servizio a Murray e si issa fino al tie-break. Qui risulta di nuovo decisiva la maggiore solidità dello scozzese, che domina il finale di partita e chiude i conti in poco meno di due ore di gioco. Per Dimitrov terza finale persa del 2016, dopo quelle di Sydney e Istanbul.
Murray (1) - Dimitrov 6-4 7-6(2)