Grande partita di Juan Martin Del Potro che è sempre più vicino a tornare ad essere quello di qualche anno fa. Il Gigante di Tandil batte in tre set David Ferrer agli US Open 2016 ed approda quindi al quarto turno di un grande slam a tre anni di distanza dall'ultima volta.
Nel primo set parte forte Del Potro che si aggiudica i primi due game della partita breakkando subito lo spagnolo. Il set sembra in discesa, ma improvvisamente la luce dell'argentino si spegne e permette a Ferrer di infilare ben cinque giochi consecutivi, dove Del Potro commette la considerevole cifra di 14 errori gratuiti. Dopo il 2-5 firmato dallo spagnolo, l'argentino decide di chiamare il fisioterapista. Al termine di un veloce trattamento medico Del Potro sembra rinato e, grazie anche ad un calo di Ferrer che commette alcuni doppi falli, uno anche in occasione di una palla break, rientra in gioco fino al cinque pari. Il set si conclude al tie-break dove però l'inerzia è tutta a favore di Palito che con il servizio ed il dritto scava il solco decisivo.
Ferrer accusa il colpo e non entra in partita nel secondo set, complice anche un Del Potro on-fire che scava buche con il suo dritto. L'emblema del set è la protesta inscenata da un Ferrer visibilmente nervoso ai danni dei fotografi, rei di fare troppo rumore con i clic delle loro macchine fotografiche. Il tentativo dello spagnolo di riprendere fiato e di spezzare il ritmo dell'argentino non va però a buon fine, perchè Del Potro riprende esattamente da dove aveva lasciato: servizio e dritto a scavare in profondità. Sul 5-2 e servizio, Ferrer va in difficoltà concedendo due palle set: la prima annullata grazie ad un gran dritto incrociato, al secondo set point però lo spagnolo, non coadiuvato dal suo servizio, capitola mettendo out un dritto non impossibile.
Si arriva quindi al terzo set con Del Potro in pieno controllo della partita e un Ferrer che sembra ormai uscito definitivamente dal match. Così non è. Lo spagnolo risponde colpo su colpo alle bordate di dritto di Palito che sfodera una risposta da circoletto rosso, come direbbe il grande Gianni Clerici, seguita poi da una grande discesa a rete con volèe che gli vale tre break point. L'argentino non riesce però a concludere e con due gratuiti regala il game all'avversario. Da questo momento Del Potro inizia ad accusare un po' la fatica e lo si vede soprattutto al servizio, anche se poi si riprende chiudendo il quinto gioco del set con un ace. Il game decisivo è pero l'ottavo a cui si arriva sul 4-3 Del Potro e servizio Ferrer. Il gioco inizia subito con una risposta vincente di Del Potro, ma lo scambio chiave è il successivo: scambio eterno, il più lungo del match, con l'argentino che chiude con gran classe grazie ad una volèe. Lo 0-40 e le tre palle break arrivano quasi di inerzia e lo stesso si può dire del break dove Palito si prende il punto con uno smash a campo aperto andando quindi sul 5-3. Il match continua a regalare perle visive: sul 15-0 Ferrer si gioca il tutto per tutto tirando ogni colpo a pieno braccio, facendo correre Del Potro da una parte all'altra del campo; l'argentino però non molla e dopo un dritto fulminante va a chiudere a rete con una volèe di rovescio degna del miglior Federer. La chiusura di partita, manco a dirlo, è con il solito dritto al fulmicotone.
Agli ottavi adesso per Del Potro ci sarà un avversario ostico da affrontare, quel Dominic Thiem che tanto sta facendo bene in questo 2016 ed è il numero 8 del seeding.
J.M. Del Potro b. D. Ferrer 3-0 7-6 (3); 6-2; 6-3