Sono servite due ore al belga David Goffin per avere la meglio, nel primo quarto di finale dell'Atp di Miami in corso di svolgimento, sul francese Gilles Simon, in una gara contrassegnata da tantissimi errori, da una parte e dall'altra. Dopo un primo parziale in sordina, il belga ha preso le redini del gioco in mano, risultando più aggressivo ed efficace in risposta e togliendo tempo di gioco e fiducia al transalpino, che ha ceduto di schianto nei restanti due set. Si chiude così l'avventura di Simon in Florida, mentre Goffin attende il vincente della sfida tra Djokovic e Berdych. 3-6 6-2 6-1 lo score di questo primo quarto di finale del Master 1000 di Miami. 

Inizio shock per il più quotato dei due in classifica, che avverte maggiormente la pressione della gara, partendo da favorito, ed inizia sbagliando praticamente tutto quello che c'è da sbagliare. Tuttavia, le prime quattro palle break sono sue: sullo 0-40 Simon sfrutta la prima di servizio per rimettere in piedi il game, prima di chiuderlo ai vantaggi grazie a tre errori dell'avversario. L'imprecisione e la frenesia annebbiano la mente del belga, che cede di colpo nel quarto gioco: doppio fallo sulla palla break e Simon che scappa nel punteggio ipotecando il vantaggio nel turno di battuta successivo (sempre ai vantaggi). Il set è contraddistinto dagli innumerevoli errori non forzati di Goffin, impreciso e poco centrato nella fase iniziale del parziale: saranno undici, nei primi cinque giochi, gli errori del belga. Il francese non si smuove e si limita a controllare i propri turni di servizio per sigillare il primo set. 

Cambia la musica fin dai primi giochi del secondo parziale, quando Goffin è maggiormente aggressivo in risposta e, soprattutto, ficcante nei colpi da fondo campo. Il break arriva agli albori del set, così come nel primo, ed ancora nel quarto gioco. Tuttavia, stavolta la risposta di Simon al break subito è pronta e, complici i soliti (tre di fila) errori del belga, controbreakka prontamente (2-3). L'inerzia tuttavia sembra cambiata del tutto, con il transalpino che stenta a ritrovare ritmo con la prima di servizio, esponendo il fianco alla risposta del belga: un altro break, il terzo di fila, lancia Goffin sul 4-2 e verso la chiusura agevole del set, che arriva poco dopo con un altro break. 

Simon sembra aver oramai alzato bandiera bianca, riuscendo soltanto a fare la spola da una parte all'altra del campo ritardando la sconfitta. Il primo gioco del terzo set è ad appannaggio, anche abbastanza agevolmente, di Goffin, che approfitta della rottura prolungata dell'avversario per piazzare la zampata definitiva: il secondo gioco è quello che decide il match a favore del numero quindici del mondo, che grazie a due risposte di fila cala il break e ipoteca la vittoria. Pochissime le energie residue per il francese, che non si oppone al naturale svolgimento del match, che vede l'avversario prendere campo facilmente e chiudere il match allo scadere delle due ore di gioco.