Fari sul Centrale. A Indian Wells, muovono i primi passi pezzi da novanta del circuito maschile. In sequenza, Berdych, Murray e Wawrinka. Particolare interesse per il match d'apertura, perché al ceco si oppone il rientrante Del Potro. La confidenza dell'argentino con la partita cresce col passare delle settimane. Dopo il buon torneo a Delray Beach, primo turno positivo qui. Il test Berdych può dire a che punto è la risalita della torre di Tandil. Il passato sorride a Delpo, ma si tratta ovviamente di incontri lontani nel tempo, date le difficoltà recenti di Juan Martin. 4-2, con vittoria nel 2012 al Roland Garros a chiudere il conto. Vantaggio Del Potro anche sul veloce, 2-1. 

Andy Murray, dopo le dichiarazioni sul caso Sharapova, attende lo spagnolo Granollers, specie sulla terra non un problema. 5-1 Murray al momento, con l'affermazione iberica sulla terra di Roma nel 2013. Ritiro di Andy con partita in equilibrio. Wawrinka, ingigantito dai fasti di Doha, sfida invece Marchenko. 

Sul 2, il bombardiere Raonic trova Inigo Cervantes - finale scritto - mentre Monfils si confronta con Carreno Busta. Al momento, parità assoluta tra l'istrionico transalpino e lo spagnolo. Nel 2015, a Wimbledon, secco 3-0 Monfils. Cilic deve invece vendicare, con Harrison, la resa di stagione ad Acapulco. 62 al terzo per l'americano nell'occasione. 

Derby di Francia sul 3. Gasquet punta a mantenere il percorso netto col vecchio Mahut. Nel 2010 a Parigi l'ultima stretta di mano (3-0 il conto totale per Richard). 

Kyrgios e Tomic occupano invece rispettivamente il Campo n.4 e il Campo n.6. Kyrgios gioca con Ramos Vinolas, dopo le due partite del 2015 a Tokyo ed Estoril, con doppio successo Kyrgios, mentre Tomic affronta Ram, 1-1 nel 2016, W australiana ad Acapulco, affermazione di Ram a Delray. 

Rivincita, infine, tra Pella e Cuevas. Un remake della finale di Rio, allora maratona vincente di Cuevas, 64 al terzo. 

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