Per la prima volta in carriera Andy Murray approda alle semifinali del Master 1000 di Parigi-Bercy, sconfiggendo in tre set molto lottati il beniamino di casa Richard Gasquet. Alla fine il punteggio è di 7-6(7) 3-6 6-3 in favore del britannico, che recupera una break di svantaggio nel parziale decisivo e attende ora il vincente del match tra David Ferrer e John Isner. 

Murray inizia alla grande il suo quarto di finale sul veloce indoor di Bercy, proseguendo sulla stessa falsariga dei precedenti incontri, dominati contro Borna Coric e David Goffin. Lo scozzese breakka subito Gasquet e si porta in vantaggio per 4-1, ha anche l'occasione per salire 5-1 e staccare nettamente il suo avversario, ma uno dei suoi abituali cali di tensione consente al transalpino di recuperare fino al 4-4. Gasquet mostra il suo lato più combattivo - quello che non si è visto troppo spesso in carriera - e prolunga il set al tie-break, dove ha anche una palla per aggiudicarsi il parziale, annullata da un vincente di Murray, che finisce per spuntarla per nove punti a sette.

Il match prosegue con la sensazione che per il britannico il difficile sia ormai alle spalle, ma un Gasquet rinvogorito dal tifo del pubblico parigino ha un ulteriore sussulto di orgoglio, trovando il break e portandosi 4-2. La partita rimane equilibrata, e il francese ha la forza di prolungarla fino al terzo set, mantenendo il vantaggio acquisito e chiudendo il secondo set per 6-3. L'inerzia rimane tutta dalla parte del transalpino anche all'inizio del parziale decisivo, quando Murray si lascia sorprendere alla battuta e va sotto 0-2. Qui il britannico cambia marcia e recupera immediatemente il break concesso all'avversario, che dà segni di cedimento anche nei game successivi, tanto da perdere nuovamente la battuta sul 4-3 in favore di Murray, che stavolta non si lascia sfuggire l'occasione di chiudere in tre set un incontro particolarmente tirato, che lo vede prevalere per l'ennesima volta contro il coetaneo Gasquet. La testa di serie numero due del tabellone di Bercy partirà da favorito anche nella semifinale di domani, che lo vedrà opposto a uno tra lo spagnolo David Ferrer e lo statunitense John Isner.