Primo set che ripercorre le orme del match giocato ieri dal serbo, non solo per il punteggio (6-2), ma anche e soprattutto per le numerose palle break a disposizione, non tutte trasformate. Dopo aver tenuto facilmente il primo game, nel secondo Lopez si trova subito sotto 0-40, ma si salva grazie al servizio e tiene ai vantaggi dopo aver salvato altre due palle break. Ma il sorpasso è nell'aria e arriva puntuale nel sesto game: sotto 15-40, lo spagnolo riesce ancora a salvarsi ma stavolta ai vantaggi è costretto a cedere, all'ottava palla break concessa, nella maniera peggiore, cioè con un doppio fallo. Djokovic confeziona così una striscia di quattro game consecutivi e, strappando di nuovo il servizio al giocatore di Toledo, chiude il primo set sul 6-2 in 35 minuti di gioco.
Secondo parziale che regala meno acuti dal punto di vista tennistico, con un Djokovic non brillantissimo, che sbaglia qualche punto di troppo (soprattutto sotto rete) e un Lopez che non sembra credere troppo nella rimonta. Ancora una volta, nel secondo game, lo spagnolo si trova costretto a fronteggiare due palle break, ma si salva grazie a due passanti di rovescio di Djokovic che stranamente non sono precisi. Ma così come avvenuto nel primo set, il break è rimandato di poco e nel quarto game il serbo mette la freccia con un fantastico lob liftato che strappa applausi sul campo centrale di Shanghai. Il numero uno al mondo si distrae un attimo nel suo turno di battuta successivo, operando un paio di discese a rete rivedibili, e si trova a fronteggiare le prime 3 palle break dell'incontro che prontamente annulla e porta il punteggio sul 4-1 a suo favore. Partita che a questo punto è ai titoli di coda, Lopez salva sul suo turno di servizio due match point ma Nole non trema quando va a servire per chiudere il match e fissa il punteggio sul 6-2 6-3 a suo favore in un'ora e 10 minuti di gioco.
Il campione serbo attende domani ai quarti il vincente della sfida tra l'australiano Tomic e il francese Gasquet.